Dal Brasile a Maglie per ritrovare le origini: gli eredi Adamuccio ricevuti in municipio

Intensa cerimonia venerdì scorso in Comune: al termine consegnata una targa ricordo per rinsaldare i rapporti. Dal Brasile a Maglie per ritrovare le origini della famiglia. Sono stati ricevuti dall’amministrazione comunale, nei giorni scorsi, gli eredi di Giuseppe Adamuccio, nato a Maglie il 31 ottobre del 1861 e, per ragioni economiche, emigrato in Brasile agli inizi del ‘900 insieme alla moglie ed a tre figli piccoli. Uno di questi tre figli, Samuele Adamuccio, andato via dall’Italia di pochi mesi, una volta cresciuto, ha perpetuato la progenie nel continente sudamericano, dando vita ad una comunità di Adamuccio che oggi conta circa 120 persone, ormai brasiliane a tutti gli effetti, di terza e quarta generazione. A ricevere gli oriundi magliesi, il sindaco Ernesto Toma, l’assessore alla Cultura, Deborah Fusetti, ed il Presidente del Consiglio comunale, Gabriele Bucci. Adamuccio è un cognome tipico magliese. Basti citare Antonio Adamuccio, grande matematico e medico, patriota e benefattore, vissuto tra la seconda metà del ‘700 e gli inizi dell’800.  Marcos, Claudio, Suelen, Nathalia, con rispettivi fratelli, cugini, figli, mariti e mogli, hanno raccontato al sindaco le loro storie, alcune delle quali anche di grande importanza in campo imprenditoriale. Si tratteranno a Maglie ancora per alcuni giorni, per visitare la città ed incontrare parenti più o meno prossimi con i quali nel tempo hanno stretto amicizia sui social network. Al termine della cerimonia, hanno ricevuto una targa offerta dall’amministrazione comunale, con la quale l’intera di città di Maglie ha voluto rendere ancora più saldi i rapporti con i suoi figli in Brasile.