Amministrative a Galatina: Giannini verso l’accordo con Carrozzini, Pd frammentato

Possibile l’accordo tra il candidato di FdI e la capolista del Pd, ma il partito si divide in tre. E il segretario di circolo sbotta. Che la tornata elettorale per le prossime amministrative di Galatina si annunci caotica lo si era capito da tempo, visto la fine prematura della giunta Montagna e il commissariamento, avvenuti dopo precedenti di governo terminati tutti prima della scadenza naturale. Sette i candidati sindaco in campo per la poltrona più importante di Palazzo Orsini, che forse diventeranno sei. Sì, perché potrebbe chiudersi a breve l’accordo tra il candidato di Fratelli d’Italia, Massimo Giannini, e la candidata del Pd, Paola Carrozzini, col primo che entrerebbe nella coalizione della seconda, facendo un passo indietro. Un’evoluzione che semplificherebbe le schede elettorali ma non il quadro politico, vista la frammentazione delle coalizioni in campo. Il Pd, infatti, se da un lato, attraverso il coordinatore regionale Lacarra aveva chiarito il supporto a Carrozzini, in realtà, sarebbe presente anche nelle liste che supportano l’ex assessore Daniela Sindaco e addirittura in piccola parte anche il candidato del centrodestra Giampiero De Pascalis, come da quest’ultimo affermato nel corso di un dibattito televisivo. La situazione ha originato la reazione del responsabile di circolo, Antonio De Matteis, che ha scritto a Lacarra, chiedendo di intervenire e fare chiarezza.   A complicare la spaccatura più ampia del centrosinistra, c’è la candidatura di Roberta Forte, ex vicesindaco ed esponente di Rifondazione Comunista. Chiudono il cerchio delle candidature Marcello Amante (che raccoglie una serie di civiche che vanno da “Andare Oltre”, movimento che fa capo al sindaco di Nardò Mellone, a Nova Polis, passando per Galatina in Movimento, Idea Galatina e Movimento dei Rioni) e Paolo Pulli, candidato del Movimento Cinque Stelle.