"Umano non umano", tra colonialismo e intervento umanitario: incontro alle Ergot

Domani, 9 novembre, alle Ergot il primo incontro del ciclo "Rivoluzioni tradite": ore 18.30 a Lecce. Intervengono Gustavo Gozzi e Luigi Nuzzo. Apre domani a Lecce il ciclo di seminari sul tema le "Rivoluzioni tradite". Con l'incontro dal titolo "Umano non umano", l’Associazione "Il Ponte" - in collaborazione con Youthmed, Alter-Azione, Intermore, Ergot - promuove presso le Officine culturali Ergot un incontro-dibattito per rifletteres sulla relazione tra colonialismo e “intervento umanitario”. Interverranno il professor Gustavo Gozzi, dell’università Alma mater di Bologna, introduce il professor Luigi Nuzzo, dell’Università del Salento. Questo è il primo di una serie di incontri, nel quadro di un ciclo di conferenze dal titolo "Rivoluzioni tradite: colonialismo, guerre, esuli", che tenteranno di offrire spunti di riflessione su come sta cambiando il mondo, segnato dalle Rivolte arabe scoppiate nel 2011 e i cui esiti sono del tutto imprevedibili. "Quell’evento epocale" spiegano gli organizzatori "rappresenta, per le sue implicazioni umane, politiche, sociali e anche geografiche una svolta da cui sarà impossibile tornare indietro. Le guerre civili, l’esodo di centinaia di migliaia di persone che dal Vicino Oriente e dal continente africano sono costrette a fuggire per aver salva la vita, per noi europei è una sfida cruciale che ci impone di chiederci: cosa vogliamo essere? Molto del futuro di quei popoli e di quei Paesi, come del nostro e dei nostri Paesi, dipenderà dalla risposta che vorremo dare a questa domanda". Appuntamento mercoledì 9 novembre, ore 18.30, Officine Culturali Ergot, piazzetta Falconieri 1/B - Lecce