Calcio Lecce 

Il Foggia spegne il Lecce e vola in finale. Per i giallorossi sarà ancora Lega Pro

Nulla da fare per i giallorossi, che pur subendo il Foggia, hanno avuto le occasioni per tentare la rimonta. Alla fine esultano gli uomini di De Zerbi, protagonisti di una grande prestazione. Tropp...

Nulla da fare per i giallorossi, che pur subendo il Foggia, hanno avuto le occasioni per tentare la rimonta. Alla fine esultano gli uomini di De Zerbi, protagonisti di una grande prestazione. Troppo poco Lecce per questo Foggia, che bissa il successo dell’andata delle semifinali playoff superando i salentini per 2-1. L’undici di Braglia dura un tempo, resistendo meglio rispetto alla gara d’andata ma sprecando troppo in area di rigore e sbagliando l’impossibile in fase d’impostazione, rendendo vane le speranze di rimonta. Puniti in due delle quattro palle-gol dei locali, i giallorossi abbozzano una reazione ma riescono solo a riaprire parzialmente la gara, non riuscendo a gettare il cuore oltre l’ostacolo e palesando ancora una volta i limiti accusati da aprile in poi. Nel primo tempo, come nella gara d’andata il Lecce fatica a trovare le giuste trame di gioco per impensierire gli avversari, ma stavolta riesce a contenere i tentativi iniziali di un Foggia immediatamente in palla. Al 19′ la prima palla gol del match con l’ex Di Chiara, protagonista di una di una sontuosa discesa sulla corsia mancina concluso con un diagonale deviato in angolo da un prodigioso intervento di Perucchini. Al minuto venticinque ancora rossoneri in avanti con Sarno, il cui mancino a giro va di poco alto sopra l’incrocio dei pali. Al ventisettesimo primo acuto ospite targato Moscardelli, che ci prova con un calcio di punizione fuori di non molto. Al 31′ Riverola, servito da Sarno, si fa vedere dalle parti di Perucchini, con un tentativo mancino dal limite che sorvola la traversa. Al trentacinquesimo è clamorosa l’opportunità da rete sul destro di Doumbia, che riceve palla dopo la percussione di Caturano ma spara alto al volo da ottima posizione. Nella ripresa, dopo cinque minuti Riverola caccia il coniglio dal cilindro e sblocca il match. Lo spagnolo riceve palla sulla sinistra e, accentratosi, lascia partire un destro da distanza siderale che si insacca diretto sotto l’incrocio dei pali. Un minuto più tardi colossale palla-gol sul destro di Moscardelli, ma la punta giallorossa, dopo aver ricevuto palla da Surraco, si vede respingere il tentativo a botta sicura da Narciso. Al 9′ ancora Moscardelli a un passo dalla marcatura con un colpo di testa fuori su cross di Lepore. Al quarto d’ora Narciso è costretto a deviare in angolo il tentativo di pallonetto dalle trequarti ancora ad opera del numero 9 leccese, che preferisce concludere dalla distanza piuttosto che sfruttare il due contro due creato da Surraco. Al 19′ alla seconda sortita della ripresa, il Foggia infila Perucchini per la seconda volta con Sarno, il quale finalizza al meglio il traversone di Chirico. Nove minuti dopo Moscardelli lancia in profondità per Doumbia che coglie in pieno la traversa, mentre sugli sviluppi dell’azione Caturano sovrasta Di Chiara ed insacca per il gol che riapre la gara. Al 32′ proprio il terzino foggiano è autore dell’ennesima cavalcata sulla fascia della sua gara, ma il suo invito per Iemmello è spedito in curva dalla punta rossonera. Al 39′ velleitario tentativo dalla distanza di Lepore, con il pallone che si perde sul fondo. Nonostante avessero tutto il tempo per raddrizzare l’incontro grazie al centro di Caturano, i giallorossi non riescono a rendersi protagonisti di una reazione adeguata alle ambizioni dei propri tifosi ed a gioire è il Foggia, che dopo il fischio finale raggiunge il Pisa nella finale-playoff. Per il Lecce, invece, sarà ancora Lega Pro. Fonte: Salentosport.net

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