Alfano a Lecce firma l'Accordo per la sicurezza: "Salento zona strategica per il turismo del Paese"

Il ministro dell'Interno è stato ospite in Prefettura per la sigla dell'accordo che prevede più sicurezza e servizi in occasione della stagione estiva.  Rinforzi di polizia per garantire più sicurezza a turisti e residenti, più telecamere di videosorveglianza, lotta all'abusivismo commerciale sulle spiagge ma anche più parcheggi e servizi navetta per raggiungere il centro. Sono alcuni dei punti cardine dell'Accordo per la sicurezza integrata e per lo sviluppo del territorio di Gallipoli firmato questa mattina in Prefettura alla presenza del Ministro dell'Interno Angelino Alfano. “Il Salento è una zona strategica per il turismo del Sud Italia e del Paese intero” ha detto il ministro alla presenza degli altri firmatari del patto, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il prefetto di Lecce Claudio Palomba, il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Prete e il procuratore Cataldo Motta. L’accordo si inquadra nell’ambito delle ultime linee strategiche per il controllo coordinato del territorio diramate dal Ministro dell’Interno, che hanno evidenziato la necessità di rafforzare la collaborazione tra amministrazioni pubbliche centrali, locali e società civile per corrispondere alla crescente domanda di sicurezza, sempre più partecipata, sia pur nel rispetto dei ruoli e considerando anche i diversi contesti territoriali di riferimento. Ci saranno nuovi modelli operativi per prevenire forme di infiltrazioni della criminalità organizzata nelle attività turistiche e produttive, misure di ottimizzazione degli strumenti di videosorveglianza nonché, dopo i tragici episodi verificatisi la scorsa estate, l’avvio di un progetto pilota per dotare tutti i locali di intrattenimento e gli stabilimenti balneari di defibrillatori, misura questa pienamente condivisa anche dalle associazioni di categoria. Inoltre, a seguito dell’istituzione del Distretto Turistico del Salento, si prevede l’applicazione degli strumenti e delle misure di semplificazione previsti dalla specifica normativa delle zone a burocrazia zero. Nel corso dell’incontro il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha evidenziato lo straordinario risultato raggiunto con la firma dell’accordo grazie alla condivisione di intenti e l’unità dimostrata da una intera comunità e dallo Stato centrale che ha saputo ascoltare le istanze e le necessità del territorio. Il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, intervenuto per le conclusioni, ha voluto dedicare l’ “Accordo per la Sicurezza Integrata e per lo Sviluppo del Territorio di Gallipoli” al giovane Lorenzo Toma, morto l’estate scorsa in una discoteca del Salento,  evidenziando, pertanto, l’impegno previsto dallo stesso accordo da parte dei locali di intrattenimento a dotarsi di defibrillatori. Il Ministro ha, inoltre, sottolineato come l’accordo in questione non sia volto a risolvere una situazione problematica, ma “a far fronte ad una esplosione fantastica ed eccezionale di una realtà turistica”, quella, appunto, del Salento e, in particolare, di Gallipoli. Nell’ambito dell’accordo, con cui a ciascuno sottoscrittore è stato assegnato un compito aggiuntivo e ulteriore rispetto a quello che la legge a livello minimale prevede, il Ministro ha evidenziato, in particolare, l’importanza della previsione di procedure volte alla semplificazione amministrativa nonché la necessità di garantire al territorio la massima sicurezza. Al riguardo, ha annunciato l’arrivo nel Salento di “rinforzi robusti”, da inviare anche e soprattutto nella città di Gallipoli. L’accordo sottoscritto, ha fatto presente, infine, il Ministro, costituirà un modello a livello nazionale.