Botrugno, ritrovato un lupo morto. Sui social divampa la polemica

''Ieri, purtroppo, è stato rinvenuto un altro lupo, nel territorio di Botrugno. Le spoglie dell’animale sono state recuperate dal Servizio Veterinario dell’ASL e l’esame autoptico, per verificare le cause certe del decesso, é ancora in corso.
Una notizia che chiaramente rattrista tutti gli amanti degli animali e di questa meravigliosa specie''. È quanto si legge in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook dal Coordinamento a tutela del lupo nel Salento.

''Tuttavia, uno dei dirigenti di un’associazione venatoria locale non ha perso tempo per scrivere tale post: “Botrugno (Lecce) 11 Marzo 2025 SS 275, si pubblica a rimozione avvenuta della carcassa di Lupo dopo intervento di Anas ed Asl servizio veterinario, per evitare ignobili commenti di sapientoni da tastiera”.;Quando si scrive di “ignobili commenti” evidentemente si riferisce a quelli che ha provocato il suo post. Commenti che esultano per la morte (Meno uno, avanti così), commenti che si augurano che possano esserci ancora più lupi morti (“Meno uno, il prossimo quando?”), commenti che si felicitano per la grande notizia”.

''L’autore del post non rimuove nessuno di questi commenti vergognosi, che riguardano la morte di un animale, peraltro specie protetta secondo la legge. Ognuno si farà la propria idea sull’eticità di queste esternazioni, di certo chi ricopre incarichi di rappresentanza di un’associazione dovrebbe tenere comportamenti più consoni al ruolo che ricopre. Riteniamo che sia arrivato il momento di dire basta a questo modus operandi e a tal fine, notizieremo, tra le altre, anche Federcaccia nazionale e l’ATC (Ambito Territoriale Caccia) per comprendere se la suddetta associazione ed ente condividano questa linea comunicativa attuata da un loro rappresentante'', conclude il post.