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Cortili Aperti, domenica a Lecce la XXVIII edizione

Presentata la rassegna in cui si potranno visitare i palazzi nobiliari del centro storico, nella “Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane”. Aperto anche il Chiostro del Seminario di Piazza Duomo.

Si schiudono per un giorno i portoni dei palazzi storici di Lecce. Torna “Cortili Aperti”  nel capoluogo salentino, domenica 21 maggio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 20:30, nell’ambito della XIII edizione della “Giornata nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane”, l'associazione che raduna più di 4.500 proprietari di prestigiose dimore lungo tutta la Penisola.

La storica manifestazione giunta alla XXVIII edizione, organizzata   dalla Sezione Puglia di A.D.S.I. col supporto e la collaborazione del Comune di Lecce, svela a turisti e visitatori oltre 30 dimore, luoghi storici, cortili, giardini, androni, chiostri solitamente chiusi lungo le vie del centro   della città, che abbracciano un programma   ricchissimo  di  eventi con   mostre,  musica dal vivo, esposizioni, performance, visite guidate anche in lingua.

Nel materiale informativo è disponibile un QR code attraverso il quale è possibile accedere alla mappa interattiva dei luoghi aperti.

Sono tre gli itinerari proposti, contrassegnati da colori diversi. Nel percorso rosso: Istituto di cultura e lingue Marcelline, palazzo dei   Perroni Pollicastro BH, palazzetto Palmieri, palazzo Lecciso, palazzo   Morisco, palazzo Tamborino Cezzi, palazzo Sambiasi, palazzo   Bernardini, palazzo Brunetti, palazzo Maresgallo, palazzo Andretta.


Nel percorso verde: Accademia di Belle Arti, Borgo Sant’Anna, palazzo Spada, palazzo del Seminario, palazzo Rollo, dimora Muratore (villa Rosaria), chiesa di Santa Maria della Nova, cappella nobiliare di San   Leucio, palazzo Guido, palazzo Palmieri.

Nel percorso blu: ex convento degli Agostiniani e chiesa di Santa Maria di Ogni bene, palazzo Giaconia, palazzo Filali Fiermonte La  Fiermontina, II circolo didattico “Edmondo De Amicis”, palazzo Maremonte Chillino,   palazzo Bozzi Corso, palazzo Personè Taurino (sede del Museo  ebraico), ex convento dei Gesuiti (Circolo cittadino), palazzo Carrelli Palombi, ex convento dei Teatini.

In programma anche, tra gli eventi correlati alla manifestazione, ''Artigianato d'eccellenza 2023'', la mostra mercato del made in Italy d'autore ospitata nella ex chiesa di San Francesco della Scarpa da venerdì 19 a domenica 21. Inoltre, domenica 21 alle 18, nella piazzetta privata Giuseppe Arturo Franco in viale Oronzo Quarta, il concerto della Banda di Lecce “Nino Farì - musica identità futuro” con una scaletta che si muove sulle musiche di Bellini, Bizet, Verdi, Rossini, con celebri brani come “Casta diva”, “Libiamo ne’ lieti calici”, “Largo al factotum” e “Nessun dorma”.



Un ruolo importante nello svolgersi di “Cortili Aperti” è rivestito da   sempre dalle scuole e dagli istituti di formazione. Come ogni anno, si rinnova la collaborazione tra A.D.S.I. sezione Puglia e il Conservatorio “Tito   Schipa” che curerà gli interventi musicali previsti in diversi cortili, mentre le scuole che parteciperanno a questa edizione, che vedono gli studenti direttamente coinvolti in numerose attività culturali, sono: il Liceo classico e musicale Giuseppe Palmieri, la Scuola secondaria “Ascanio Grandi”, l’Oxford Institute, l’Istituto tecnico “Adriano   Olivetti”,   il Liceo Artistico e coreutico “Ciardo Pellegrino”, il Liceo Scientifico “Giulietta Banzi”, il Liceo “Pietro Siciliani”, l’Istituto di cultura e lingue “Marcelline” e l’Accademia di Belle Arti.

Anche il Chiostro dell'Antico Seminario di Piazza Duomo a Lecce sarà aperto gratuitamente ai visitatori per tutta la giornata (dalle ore 9:00 alle ore 21:00).

Info point: Palazzo del Sedile in Piazza Sant'Oronzo dalle 9:00 alle 20:00.

Saranno svelate a turisti e visitatori le bellezze di palazzi storici, ville, castelli e masserie anche della provincia di Lecce che è coinvolta intensamente, a partire da Santa Maria di Leuca, con Villa La Meridiana della famiglia Caputo-Caroli; a Cavallino la galleria del Palazzo Ducale dei Castromediano, l’atrio e la Sala consiliare “Mario Gorgoni”; a Ruffano la IV edizione di “Cortili aperti” offre la possibilità di visitare palazzo Gaetani (oggi Marino), il “Tappeto volante”, opera di street art sulla scalinata del centro storico, i racconti di ceramica di Kiasmo, palazzo Pio (oggi De Bernart), Castello Brancaccio (oggi Pizzolante-Leuzzi), chiesa della Natività della Beata Maria Vergine, Casa Bortone, Casa Ferrari dei duchi di Parabita (oggi Vergaro), Casa Giangreco, chiesa di San Francesco da Paola, chiesa dell’Annunziata, i frantoi ipogei di via Monsignor D’Urso e piazzetta Giangreco, palazzo Licci Ferrari (oggi De Vitis), palazzo Ottocentesco (oggi Preite), palazzo Riccardo (oggi De Vitis), palazzo Vergine (oggi Cecere), palazzo Viva (oggi Nuzzo Gabrieli).

A Botrugno sarà possibile visitare il Palazzo Marchesale, a Caprarica di   Lecce il Castello Baronale, mentre a Casamassella, la residenza fortificata di Ruggero Maramonte. A Tutino si potrà ammirare il castello dei Trane, a Minervino di Lecce Palazzo Ducale Venturi (noto come Castello Nuovo). Infine, ad Alessano aprirà al pubblico il giardino del Palazzo Ducale e parte della dimora, ed a Sternatia Palazzo Granafei, nel cuore del centro storico.


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