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La Regione Puglia alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum

Dal 27 al 30 ottobre nell’unico salone espositivo al mondo nel suo genere e di ArcheoVirtual. Tante opportunità per gli operatori dell’offerta nel workshop con i buyer esteri selezionati dall’Enit.

La Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico è sede dell’unico Salone espositivo al mondo nel suo genere e di ArcheoVirtual, l’innovativa mostra internazionale di tecnologie multimediali, interattive e virtuali, oltre che opportunità di business per gli operatori dell’offerta nel workshop con i buyer esteri selezionati dall’ENIT.

''Lo straordinario patrimonio materiale ed immateriale della Puglia sarà presentato alla Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico di Paestum. Un importante appuntamento che, attraverso uno stand incentrato sugli itinerari culturali, della terra e del mare, ci permette di comunicare e rafforzare le azioni per la strutturazione del prodotto turistico, declinato anche sui nostri tesori archeologici. Siamo certi che le iniziative che, come Regione Puglia, stiamo mettendo in campo - penso in particolare alle risorse per l’infrastrutturazione dei cammini pugliesi - vadano nella stessa direzione dell’evento, ovvero di un turismo lento e sostenibile che punti alla qualità e all’autenticità'', ha dichiarato Gianfranco Lopane, assessore al turismo della Regione Puglia.

''La presenza della Regione Puglia alla Borsa Mediterranea del turismo archeologico di Paestum conferma la nostra vocazione di essere popolo del dialogo, ossia il nostro desiderio di confrontarci attivamente con altre realtà per discutere il futuro dei rispettivi territori. È sempre più stringente, infatti, il nostro impegno verso una valorizzazione sostenibile dei beni culturali, finalizzata anche alla crescita di un’offerta turistica di qualità'', ha affermato Aldo Patruno, direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Regione Puglia.

''Il nostro impegno quotidiano è la promozione dei segmenti di turismo che portano alla diversificazione, oltre che alla destagionalizzazione già avviata con successo, dei flussi turistici verso la Puglia. Il patrimonio archeologico del territorio, ed anche quello subacqueo, sono attrattori che possono contribuire a consolidare la internazionalizzazione della Regione Puglia, culla delle civiltà del Mediterraneo'', aggiunge Luca Scandale, direttore generale di Puglia Promozione.

Obiettivo dell’iniziativa è valorizzare Parchi e Musei Archeologici, promuovere destinazioni turistico archeologiche, favorire la commercializzazione, contribuire alla destagionalizzazione e incrementare le opportunità economiche e gli effetti occupazionali: perciò la Regione Puglia, Puglia Promozione e i suoi Poli biblio-museali – che in questi ultimi anni hanno ideato e coordinato significativi progetti, anche espositivi, sull’archeologia subacquea – partecipano con un proprio stand alla tre giorni di Paestum e con un’agenda di iniziative.

Ex Tabacchificio, Paestum. Sala Cerere:
Venerdì 28 ottobre, ore 17-19
- CAMMINI DI PUGLIA
Con Aldo Patruno, direttore Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Regione Puglia; Angelofabio Attolico, Regione Puglia
- ANDAR PER MARE: ITINERARI SUBACQUEI E I COSTIERI DI PUGLIA in collaborazione ESAC Euromediterranean Seascapes Archaeology Center. Con Rita Auriemma (Università del Salento), Barbara Davidde (Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo), Luigi De Luca(Regione Puglia), Danilo Leone, Maria Turchiano (Università di Foggia), Giuliano Volpe (Università di Bari): Andar per mare: itinerari subacquei e costieri di Puglia.

La Puglia vanta un primato importante: mezzo secolo di ricerca subacquea ininterrotta, un impegno continuo e appassionato, che si è concretizzato in progetti di respiro nazionale e internazionalecondotti dalle Università della regione; i siti costieri e subacquei sono inoltre censiti nel sistema informativo dei beni culturali regionali (SIRPaC, oggi Cartapulia), strumento indispensabile per le attività di tutela, pianificazione e valorizzazione dei paesaggi di Puglia.

Il Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio ha raccolto questa preziosa eredità e, negli ultimi anni, ha organizzato e promosso, in collaborazione con gli atenei, interventi mirati alla conoscenza, valorizzazione e accessibilità del patrimonio sommerso, tra cui mostre e progetti regionali e internazionali. La messa a sistema di tutte queste iniziative ha dato vita al Centro Euromediterraneo per l’Archeologia dei paesaggi costieri e subacquei – ESAC, che vede la collaborazione tra il Dipartimento regionale, le Università di Foggia, Bari e del Salento e la Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, per continuare a conoscere, conservare e soprattutto rendere fruibile il ricchissimo patrimonio sommerso regionale.

- LA DIDATTICA ASBI PER UN’ARCHEOLOGIA SUBACQUEA ACCESSIBILE in collaborazione con associazione Albatros progetto Paolo Pinto “L’archeologia subacquea per non vedenti”. Interviene Gianpaolo Colucci, archeologo subacqueo.

La BMTA, promossa e sostenuta da Regione Campania, Città di Capaccio Paestum, Parco Archeologico di Paestum e Velia, ideata e organizzata dalla Leader srl con la direzione di Ugo Picarelli, si confermata un evento originale nel suo genere: luogo di approfondimento e divulgazione di temi dedicati alla promozione del turismo culturale e alla valorizzazione del patrimonio archeologico; occasione di incontro per gli addetti ai lavori, gli operatori turistici e culturali, i viaggiatori, gli appassionati. Un format di successo testimoniato dalle prestigiose collaborazioni di organismi internazionali quali UNESCO e UNWTO edal prezioso e significativo sostegno del MiC Ministero della Cultura e del Ministero del Turismo con l’ENIT Agenzia Nazionale del Turismo.

Ecco i numeri della scorsa edizione: 7mila visitatori, 550 relatori in 100 conferenze svolte in 5 sale in contemporanea, tra cui 37 Incontri coordinati dal Servizio VI del Segretariato Generale del Ministero della Cultura, 150 espositori (da ben 18 Regioni, il Ministero della Cultura con 500 mq e i prestigiosi Parchi e Musei autonomi) da 15 Paesi, 31 buyer tra europei e nazionali hanno incontrato 140 operatori professionali, ArcheoVirtual Mostra Internazionale di Archeologia Virtuale con 10 produzioni, ArcheoExperience Laboratori di Archeologia Sperimentale e ArcheoStartup con 14 imprese giovanili del turismo culturale. 1.200 studenti in rappresentanza di 15 Scuole Secondarie Superiori, accompagnati da 100 docenti, hanno partecipato alle iniziative loro dedicate presso la Basilica e il Parco Archeologico (ArcheoLavoro e le Visite Guidate) e il Tabacchificio Cafasso (ArcheoExperience, ArcheoVirtual, il Salone Espositivo).


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