Enogastronomia Tricase 

«Dizionario irresistibile di storie in cucina» vince il Premio Iolanda 2021

La scelta dei giurati è caduta sull’opera della scrittrice Paola Trifirò Siniramed ha avuto la meglio su Fabrizio Mangoni

È Paola Trifirò Siniramed, con “Dizionario irresistibile di storie in cucina” (Cairo Editore), la vincitrice della quarta edizione del Premio Iolanda, tenutosi sabato sera nella bellezza rétro di Villa La Meridiana di Caroli Hotels a Santa Maria di Leuca. L’avvocatessa scrittrice ha avuto la meglio, dopo ampia discussione tra i giurati del Premio, su Fabrizio Mangoni, autore del volume “Ricette narranti e racconti di cuoche” (Liguori Editore) e Carlo Spinelli con “Ottantafame - Ricettario sentimentale degli immortali anni ‘80” (Marsilio Cartabianca), gli altri due finalisti del Premio.

Ideato dalla psicoterapeuta Vera Slepoj e dal giornalista Davide Paolini per celebrare la letteratura enogastronomica di recupero e tutela della tradizione e ispirato a Iolanda Ferramosca, 86enne cuoca tuttora alla guida della Trattoria Iolanda di Lucugnano.

Vincitore della sezione Letteratura del vino, invece, Stefano Cosma, autore di “Langoris. Storie di vini e di cavalieri”, pubblicato da Leg Edizioni, e per la sezione “Cucina della Memoria” la giornalista salentina Silvia Famularocon “Salento Divine Tavole - L’arte del gusto e dello stile”, Edizioni Grifo. La vincitrice della sezione “Giuseppe da Re”, intitolata allo scomparso imprenditore “padre” dei famosi Bibanesi e dedicata alla Cucina del benessere, è invece Silvia Goggicon “L’Anti-Dieta. Per raggiungere e mantenere il tuo peso naturale bastano poche e semplici abitudini”, edito da Rizzoli.

A scegliere il più bel libro di cucina tra quelli inviati dalle case editrici italiane una giuria composta da Marina Valensise, Silvio Perrella, Cinzia Giaccari, Benedetto Cavalieri, Carlo Cambi, Giuseppe Seracca Guerrieri, Enrico Pandiani, Antonio Tognana, Concetta Fazio Bonina, Laurent Chaniac, Bruno De Moura Cossio. La selezione dei volumi sul vino era invece affidata a Alvaro De Anna, Enrico Semprini, Giacomo Mojoli, Roberto Felluga, Piernicola Leone De Castris, Davide Zuin, Seby Costanzo, Rossana Bettini Illy, Giordano Emo Capodilista, Massimo Bassani, Massimo Fasanella D’Amore, Diego De Leo.

Ai vincitori sono state consegnate le opere bronzee realizzate per l’occasione dal maestro Gianni Cudin; la serata, cui erano presenti tra gli altri il giornalista Ferruccio De Bortoli - autore della prefazione del libro vincitore - e l’imprenditore Riccardo Illy, è stata condotta dalla scrittrice Ludovica Casellati e allietata da un concerto per violino e musica classica dei maestri Paolo Tagliamento e Massimo Scattolin e del tenore Francesco Grollo. A seguire una degustazione di prodotti di aziende e cantine coinvolte nel Premio.

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