Società 

Gravi carenze a Torre Chianca: i residenti scrivono all’amministrazione

La lettera è stata indirizzata all’amministrazione da parte dell’associazione ''Marina di Torre Chianca''.

Gravi carenze e disfunzioni a Torre Chianca: l’associazione “Marina di Torre Chianca” e i residenti scrivono all’amministrazione.“L’impianto fognario primario copre appena il 20% del territorio ultimato il 2017 non è mai stato collaudato, mentre la marina risulta coperta per il 99% del territorio dalla rete idrica. Ciò comporta evidenti rischi per la salute pubblica e per l’inquinamento del suolo e della falda acquifera.
Risulta non eseguito e non terminato, come da progetto definitivo, l’appalto concernente un’area attrezzata denominata Lotto 3 appaltata nel 2019 con fondi CIPE 20/2004 sviluppo locale.

Molteplici richieste, in via formale ed informale, indirizzate ai competenti settori comunali, concernenti la mancanza di segnaletica orizzontale e verticale in Via Zefiro ed in Via delle Rose, il posizionamento di dossi e l’abbattimento di barriere architettoniche, tutte finalizzate a garantire un accettabile standard di sicurezza stradale, sono state ignorate mai accolte.

Il campo sportivo di calcetto ubicato in Via del Lillà versa in pessime condizioni di sicurezza, e si registra al riguardo la totale mancanza di risposte alle numerose richieste di manutenzione e gestione a cura dell' associazione Marina di Torre Chianca.

Il degrado si riscontra anche nella generale assenza di interventi, nonostante vi siano notevole gettito nelle casse comunali a titolo di tributi e prelievi fiscali a carico dei residenti e dei proprietari di immobili e terreni nella predetta Marina, a cui non corrisponde alcun intervento finalizzato ad evitare il degrado e l’abbandono di questa porzione di territorio comunale. Ulteriore segnale di assoluta disattenzione al decoro urbano è l’assoluta mancanza di manutenzione e sicurezza in Piazza Paradiso e Via del Lillà: significativo il fatto verificatosi nel settembre 2021, quando furono tolte alcune giostrine, sulle aree attrezzate, e mai più reinstallate, senza alcuna plausibile giustificazione.

L’assoluta trascuratezza da parte degli organismi amministrativi comunali si evidenzia nella totale mancanza di interventi autoritari sui proprietari di terreni privati incolti, compresi alcuni ricadenti nel parco Rauccio, ma pieni di rifiuti e erbacce, confinanti con quelli dei residenti, al fine di provvedere alle dovute pulizie, causando evidenti ed importanti problematiche igienico-sanitarie e di prevenzione degli incendi, nonostante le numerose richieste e sollecitazioni da parte dei residenti. Sempre sotto il profilo della prevenzione degli incendi, si registra la mancanza di interventi per la delimitazione del transito e sosta di auto in via Idume e su tutto il perimetro del Fiume Idume

Sebbene dipenda dal Consorzio di Bonifica competente territorialmente, che beneficia di ingenti balzelli, si riscontra la assoluta mancanza di interventi su tutti i canali di bonifica ricadenti nella marina, con importanti problematiche igienico- sanitarie, mancanza del flusso idrico con conseguenti esondazioni dei canali; a ciò non corrisponde alcun segnale di interesse da parte degli organi comunali.

Si registra una diffusa percezione di insicurezza, in quanto raramente si osserva e si constata una presenza delle Forze dell'Ordine o della Polizia Municipale, soprattutto durante il periodo invernale.
L’assenza di interventi si registra nonostante svariate segnalazioni siano state fatte da parte dei cittadini alla polizia municipale per alcuni cani randagi e aggressivi, con gravi patologie, stanziali in Via della Leccia angolo via Mare Ionio, che mordono persone che attraversano a piedi o in bicicletta, compreso bambini e spesso ammazzano gatti della colonia felina del luogo.

Alla generale e diffusa sensazione di insicurezza contribuisce la mancanza di illuminazione pubblica da quattro anni in via Marebello, come il degrado generalizzato, causato dalla mancanza di ogni genere di manutenzione delle strade, del verde pubblico e dei marciapiedi, causando costantemente situazioni di pericolo per la sicurezza stradale, oltre che per l’attrazione di soggetti malavitosi agevolati dal generale stato di abbandono e di assenza di presidio da parte di chi dovrebbe vigilare con finalità di prevenzione.

Si registrano, inoltre, ritardi per l’allestimento e per gli interventi della postazione 118 estiva, in un tratto di mare dove negli ultimi anni si sono verificati ben 3 decessi per annegamento.

Infine, si evidenzia la totale assenza di pulizie ordinarie, come anche eccessivi ritardi per le pulizie straordinarie delle spiagge; ed ancora la totale assenza di disinfestazione nel periodo estivo, quando si registrano notevoli allergie dovute a punture di insetti. Peraltro, in tutte le aree ricadenti nel Parco Rauccio nel territorio di Torre Chianca, comprese Spiaggiabella e Torre Rinalda, è stato vietato ogni tipo di intervento di disinfestazione, anche se, come più volte inutilmente richiesto, con prodotti naturali ed ecologici.

Anche al fine di evitare legittime ma controproducenti manifestazioni di protesta, si confida nella volontà da parte delle Autorità di affrontare con il consueto spirito costruttivo, unitamente alle competenti componenti istituzionali, le problematiche esposte riguardanti un territorio da tempo trascurato dall’Amministrazione Comunale, anche nel perdurare dell’assoluta assenza di risposte, sotto ogni profilo, alle istanze di sicurezza e di decoro, oltre che a quelle pendenti da tempo relative alle sanatorie''.


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