Redazionali 

Biohacking System, sistemi all’avanguardia per migliorare le prestazioni degli sportivi

Protocolli avanzati con lo scopo di incrementare le prestazioni fisiche e mentali, ottimizzare il recupero psico-fisico, aumentare la propria aspettativa di vita.

Sbarcano nel Salento, nel  Redfitspace, un insieme di protocolli avanzati  con lo scopo di incrementare le prestazioni fisiche e mentali, ottimizzare il recupero psico-fisico, aumentare la propria aspettativa di vita.

Biohacking System è ormai diventato un punto di riferimento degli sportivi, un sistema  per chi vuole “sovraperformare” le sue prestazioni, che dopo anni di sperimentazioni a livello internazionale è sbarcato anche nel Salento. Tutto è racchiuso un centro (ubicato sulla circonvallazione leccese) che offre  percorsi mirati per lo sportivo (che si avvalgono dei benefici della crioterapia e di tutta una serie di strumenti all’avanguardia di cui è fornito) per ottenere il massimo risultato sportivo. Il biohacking consiste in un insieme di protocolli avanzati  con lo scopo di incrementare le prestazioni fisiche e mentali, ottimizzare il recupero pisco-fisico, aumentare la propria aspettativa di vita.

Tutto ciò è reso possibile grazie alle attuali scoperte in ambito biomedico e scientifico mediante l'utilizzo di tecnologie in grado di combinare tra loro gli effetti benefici e salutari dell'esposizione controllata al freddo ed al caldo dei raggi infrarossi.

In altre parole, il risultato è il ringiovanimento delle prestazioni: si riduce il gap di recupero e rigenerazione tra un 50enne e un 20enne. L’effetto è il miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza. Sportivi professionisti e amatoriali stanno “crescendo” sul piano delle performance sportive grazie ai percorsi offerti dal biohacking. Una scoperta rivoluzionaria per molti “addetti ai lavori”.

Presso il centro Redfitspace specializzato in tecniche di bioahacking si adottano protocolli mirati al raggiungimento di risultati prefissati quali l'ottenimento della forma fisica ideale, la perdita di peso, il recupero energetico ed all'incremento delle prestazione sportive. Molti sono, infatti, gli atleti professionisti ed amatoriali che hanno sperimentato i protocolli mirati di biohackingsystem (R) ed i feedback ricevuti sono stati a dir poco entusiasmanti.

I PROTOCOLLI BIOHACKING A LECCE CON LA REDFITSPACE
Come detto, il “core” dei protocolli di biohacking presso il centro RedFitSpace sono la combinazione del freddo estremo all'interno di una criocabina in grado di ospitare tutto il corpo, compresa la testa; il caldo dei raggi infrarossi in una camera dedicata RedFitRoom, che richiama vagamente l'aspetto di una sauna, e un innovativo strumento che attraverso la generazione di un campo elettrostatico (negativo ad alto potenziale), assolutamente non percettibile, applicato al corpo umano va a stimolare il metabolismo cellulare tramite un sensibile aumento del trasporto di ossigeno ai tessuti, generando una normalizzazione pH ematico.

Tutto ciò permette, tra le altre cose, di incrementare in maniera del tutto naturale, non invasiva e sicura, il metabolismo basale. Ne consegue quindi un'aumentata capacità di recupero nonché la possibilità di sostenere prolungate attività di endurance e di avere la sensazione quasi di non percepire l'affaticamento tipico delle attività sportive intense. Tutto questo consente all'atleta sportivo professionista o amatarioriale di esprimere prestazioni superiori nel campo di gara. Non a caso sportivi professionisti a livello mondiale hanno sperimentato e introducono nella loro routine percorsi di biohacking.

I benefici sono i seguenti: aumento del metabolismo basale; aumento del trasporto di ossigeno e del flusso ematico all'interno dei capillari; miglioramento dello scambio elettrolitico; diminuzione dei liquidi extracellulari; miglioramento della resistenza allo sforzo; recupero veloce dallo sforzo fatto in allenamento o in gara; si eliminano i fastidi tipici che si hanno in gara (crampi, mal di pancia, cali di performance); abbattimento dei radicali liberi; rigenerazione e normalizzazione delle cellule danneggiate; miglior recupero post-allenamento; migliore qualità del sonno; aumento della forma fisica e del benessere.
Il biohackging non è solo questo. I benefici sono molteplici e i risultati che si ottengono in campo fisiologico sono a largo spettro. Sarebbe, infatti, ingeneroso confinare questo percorso solo alle prestazioni sportive, sebbene notevolmente pecepibili ed immediatamente riscontrabili in campo. Sempre maggiori studi confermano gli efetti benefici del biohacking.

Ma cos'è realmente il biohacking? Semplicemente, riprendendo la  definizione espressa sul sito di biohackingsystem.it, è intesa come la capacità di hacherare la biologia del corpo umano. Più specificatamente, è il tentativo di influenzare positivamente il nostro funzionamento generale grazie allo studio della biochimica e della fisiologia. Questo sistema consiste nell’apportare modifiche allo stile di vita al fine di ottenere risultati a lungo termine. Alla base c’è il concetto secondo cui  si può migliorare la propria salute in forma preventiva, quindi, finalizzata al miglioramento effettivo della qualità e della longevità. “Le performance migliorano concretamente e rapidamente: tutti ci siamo avvicinati al centro con un pizzico di scetticismo, perché avevamo solo sentito parlare di questo tipo di percorso, bisogna mettersi in gioco per capire i grandi benefici che si ottengono nelle prestazioni” - spiega uno degli sportivi appena uscito dalla “criosauna total body”.


Potrebbeinteressarti