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Federaziende: al via il seminario informativo sullo sviluppo delle Pmi

Appuntamento il 5 giugno

Nuove opportunità di sviluppo per le Pmi al via il seminario informativo FEDERAZIENDE
Appuntamento lunedì 5 giugno, dalle 17, nella ex chiesa di Santa Filomena di Ugento
Costruire nuovi obiettivi di crescita e immaginare il proprio futuro adesso: è questo l’obiettivo del seminario informativo organizzato da FEDERAZIENDE. L’appuntamento è fissato per lunedì 5 giugno, a partire dalle 17, nella ex chiesa di Santa Filomena di Ugento (via A. Gigli, numero 18) con il convegno “Incentivi e opportunità di sviluppo per le piccole e medie imprese e liberi professionisti”.
Un’occasione importante, quella di lunedì prossimo, per conoscere tutti i dettagli relativi ai principali bandi regionali e nazionali, nonché agli incentivi destinati a piccole e medie imprese, artigiani e liberi professionisti, i quali, in forma totalmente gratuita, potranno partecipare al seminario informativo e apprendere nuovi strumenti utili alla propria crescita.
L’apertura del convegno sarà affidata al sindaco di Ugento, Salvatore Chiga, cui seguiranno gli interventi dell’assessore comunale al Commercio e attività produttive, Enzo Ozza, e poi di Sara Mauro e Vincenzo Lisi, rispettivamente, presidente e vicepresidente della Consulta delle attività produttive di Ugento.
Alle 18, partirà la presentazione vera e propria delle varie misure: aprirà i lavori la presidente nazionale di FEDERAZIENDE, Simona De Lumè, cui seguirà la relazione di Alessandro Miglietta, presidente del consiglio di amministrazione di Federazione Cofidi. Proseguirà il segretario generale, Eleno Mazzotta, mentre l’intervento finale è affidato a Simone Resinato, coordinatore Centro di assistenza tecnica di FEDERAZIENDE.
Con il Decreto Legge n. 48 del 04 maggio 2023, il Governo ha varato una diminuzione del cuneo fiscale del 4 per cento, valida da luglio a dicembre 2023, che si aggiunge alla precedente riduzione del 3 per cento per redditi fino a 25 mila euro e del 2 per cento per redditi fino a 35 mila. Previsti incentivi giovani under 36 e under 30. L’esonero contributivo under 36 è riconosciuto nella misura del 100%, per un importo massimo pari a 6 mila euro l’anno e per un periodo massimo di 36 mesi (48 mesi per i datori di lavoro privati che assumono in una sede o unità produttiva ubicata nelle regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Per i giovani neet under 30 è previsto un bonus per i datori di lavoro che gli assumono dal 1° giugno al 31 dicembre 2023. Con il termine NEET si indicano ragazzi e ragazze inattivi, cioè che non lavorano, non studiano e non sono coinvolti in percorsi di formazione.  Si tratta principalmente di giovani che hanno finito gli studi ma che non riescono ad entrare nel mondo del lavoro. Nello specifico ai datori di lavoro è riconosciuto per un anno, su domanda, un incentivo pari al 60 per cento della retribuzione lorda a fini previdenziali. L’incentivo si applica alle assunzioni con contratto a tempo indeterminato e con contratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere. Non si applica, invece, ai rapporti di lavoro domestico. Il bonus assunzione NEET under 30 deve essere richiesto dal datore di lavoro, che dovrà quindi inviare telematicamente domanda all’INPS che risponderà entro 5 giorni con una specifica comunicazione che conferma l’effettiva disponibilità di risorse. Il richiedente avrà 7 giorni di tempo per stipulare con il giovane il contratto di lavoro che dà titolo all’incentivo.  Le domande saranno accolte in base all’ordine cronologico di presentazione fino all’esaurimento dei fondi.
Incentivo di carattere nazionale è invece “Resto al Sud”, erogato da Invitalia S.p.A. e destinato a chi ha un’età compresa tra i 18 e i 55 anni e residente in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia o che ha trasferito la propria residenza nelle suddette aree entro 60 giorni. I fondi disponibili ammontano a 1 miliardo e 250 milioni di euro.
E ancora, si parlerà anche del Bando imprese borghi, un incentivo promosso dal ministero della Cultura per favorire il tessuto economico, sociale e culturale di 294 Comuni italiani. La dotazione finanziaria è di circa 200 milioni di euro previsti dal Pnrr. Le domande potranno essere presentate a partire dalle 12 dell'8 giugno prossimo e fino alle 18 dell'11 settembre.
Infine, ultime due misure di livello nazionale che saranno spiegate nel corso del seminario saranno il Credito d'imposta nel Mezzogiorno e il Credito d'imposta beni strumentali 4.0. La prima misura è a favore delle imprese che effettuano l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sardegna e Sicilia e delle regioni Molise e Abruzzo e, con particolari condizioni, alle Zone economiche speciali (ZES).
La seconda consiste in un credito d’imposta riconosciuto alle imprese che intendono investire in macchinari, impianti, attrezzature e beni strumentali nuovi ad alto contenuto tecnologico e funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Per informazioni: via Leverano 78/B, 73041 Carmiano (Lecce). Tel. 0832/606488 e 339/5888150, e-mail: federaziende@libero.it.

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