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Volley, Enrico Quarta premiato come “Eccellenza del territorio”

Il 27enne coach in serie A a Cipro ha ricevuto ieri sera il riconoscimento nel Salone delle Feste del Palazzo Baronale di Monteroni,

A 27 anni ancora da compiere Enrico Quarta rappresenta una tra le realtà più luminose del volley italiano.

Ieri sera il coach salentino ha ricevuto il premio per la sezione Eccellenze Monteronesi presso il salone delle Feste del Palazzo Baronale a Monteroni, in occasione dell'evento denominato Premio Ricerca&Innovazione, giunto alla sua dodicesima edizione e organizzato dal Comune di Monteroni di Lecce in partenariato con l'Università del Salento.

Un riconoscimento prestigioso conferitogli dopo ben dieci anni vissuti in panchina. Il giovane tecnico allena a Cipro la RoboMarkerts Ael VolleyBall che milita nel massimo campionato nazionale.

«Purtroppo non ho potuto ritirare il premio personalmente perché sono a Cipro e siamo nel bel mezzo del campionato- racconta Enrico Quarta-, ma sono molto contento di questo importante riconoscimento perché mi ripaga dei tanti sacrifici fatti in tutti questi anni. Ho dedicato tutta la mia vita alla pallavolo e mi ritengo ampiamente soddisfatto dei risultati raggiunti».

L'anno scorso Quarta (che ha ereditato la passione dal padre Elio) è stato l'allenatore più giovane d'Italia a guidare una squadra di serie A, mentre quest'anno ha conseguito il titolo di docente federale per la Federazione italiana di pallavolo.

Traguardi raggiunti in breve tempo per amore di uno sport divenuto la sua professione. In un decennio il tecnico di Monteroni ha scalato le categorie allenando dalla serie C sino alla massima serie mostrando le proprie capacità in diverse piazze: Spongano, Copertino, Napoli, Caserta e Modica. Sino all'ultima esperienza in terra cipriota in serie A.

«Quando avevo 16 anni giocavo per la rappresentativa leccese, poi ho deciso di intraprendere il percorso da allenatore affiancandomi a mio padre, che mi ha trasmesso la passione per la pallavolo. A lui devo tutto. Dopo i primi due anni ho sempre svolto il ruolo del primo allenatore e davanti a me c'è ancora tanta strada da percorrere. Questo è un premio tanto bello quanto inaspettato, perché purtroppo il volley vive da sempre all'ombra del calcio - prosegue Quarta -. Per questo lavoro ho sacrificato i miei affetti e tanti lati della mia privata, ma sono felice di proseguire questo percorso esaltante. Il 9 dicembre compirò 27 anni e questo riconoscimento è il più bel regalo che potessi ricevere dalla città di Monteroni».


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