Cronaca Luoghi Melendugno Erosione costiera, crolla l'Arco Magno di San Foca Domani il sopralluogo del sindaco di Melendugno. 30/11/2023 Meno di un minuto Ha ceduto uno dei simboli della marina di San Foca: l'Arco Magno, formazione naturale che sorgeva sulla spiaggia della marina di Melendugno, è crollato nelle scorse ore. Ad accorgersi di quanto accaduto il fotografo salentino Giuseppe Tommasi che le ha affidate ai social. Domani mattina il sindaco di Melendugno Maurizio Costernino si recherà sul posto per un sopralluogo. La costa adriatica di Melendugno è stata spesso oggetto di fenomeni di erosione anche importanti che hanno modificato la fisionomia del litorale. Pere effetto di onde, vento e piogge, la falesia - per sua natura fragile- tende a cedere irreversibilmente. Questo è l'aspetto che aveva prima del crollo:
La foto del giorno Lo spettacolo del mare di Santa Maria di Leuca 03/09/2024 È straordinario guardare il mare. È così libero che porta il pensiero verso l'infinito. Scatto di Angelo Cagnazzo di Poggiardo.
Arte e archeologia Santa Cesarea: lavori a Villa Sticchi, le richieste di Italia Nostra 23/08/2024 L'associazione chiede la verifica di progetti presentati, pareri rilasciati, lavori autorizzati e realizzati attraverso gli opportuni sopralluoghi per salvaguardare il bene.
Ambiente ''Cesine, spiagge invase da quintali di plastica'' 23/08/2024 Invettiva di un nostro lettore contro il Comune di Vernole reo, a suo giudizio, di non occuparsi della pulizia dell'arenile a ridosso dell'area protetta.
Ambiente A “Lago sereno” opera di ingegneria ambientale distrutta dai bagnanti 17/08/2024 A Porto Cesareo dune ricostruite e già danneggiate dal calpestio di quanti si recano in spiaggia, Nuova denuncia del dott. Fabio Coppola.
Ambiente Lecce, l'amministrazione comunale riporta il verde in Piazza S. Oronzo e nel centro storico 16/08/2024 Nei giorni scorsi sono state posizionate 90 piantine negli alloggiamenti già installati negli anni passati.
Ambiente A Porto Cesareo la distruzione delle dune continua 14/08/2024 Nuova denuncia del dissesto di un habitat fragilissimo da parte di bagnanti che calpestano i cordoni dunali, scoprendo le radici della vegetazione e compromettendone stabilità e sopravvivenza.