Società Maglie 

Recupero di Villa Tamborino, partono i lavori: riaprirà il Belvedere

Il finanziamento, di 130mila euro, garantirà il miglioramento funzionale del polmone verde magliese

Partono i lavori per sistemare Villa Tamborino. “L’amministrazione -spiega il sindaco Ernesto Toma- ha già provveduto ad appaltare. Il progetto era stato approvato dalla Giunta comunale già lo scorso mese di gennaio prima della pandemia e riguarderanno principalmente il restauro del cosiddetto “Belvedere”, costruzione di forma ottagonale con una caratteristica cupola colorata di rosso e di giallo che sorge su una grotta artificiale e che oggi è chiuso al pubblico per motivi di sicurezza, oltre al viale di accesso. Si interverrà anche sull’impianto elettrico, sui corpi illuminanti e sulle strutture in ferro. Da ultimo, si procederà a sistemare tutta l’area verde, che ospita una grande varietà di piante mediterranee ed esotiche”.

Interventi parziali, da circa 130mila euro, indispensabili per il polmone verde magliese, visto che gli ultimi lavori di una certa importanza risalgono, infatti, a circa venti anni fa: “Sono sicuro che i magliesi -conclude Toma- accoglieranno con piacere la notizia del restauro. Nei mesi di chiusura obbligata tutti abbiamo sentito più forte che mai il desiderio di uscire all’aperto e di visitare i nostri luoghi più belli”.  Villa Tamborino, uno dei simboli di Maglie, fu progettata da Tommaso Pispico per il senatore Achille Tamborino e ultimata nel 1874 come giardino privato dell'antistante Palazzo Tamborino. Il parco si ispira ai caratteristici giardini “all'inglese” caratterizzati dalla presenza di elementi vegetali entro cui si dispiegano grotte artificiali, ponti e gazebo. Nel 1975 la famiglia Tamborino la donò al Comune di Maglie che la rese accessibile al pubblico.

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