Economia e lavoro Maglie 

Certezza sull’erogazione del credito alle imprese, il sindaco di Maglie scrive alle banche

Ernesto Toma preoccupato per i ritardi dei finanziamenti promessi da Governo

«Trasformare in un'autostrada la via tortuosa che è ora l’accesso al credito». È la richiesta partita, nei giorni scorsi, da sindaco di Maglie, Ernesto Toma, e rivolta alle banche che operano all’interno del tessuto cittadino. Otto istituti di credito che, di fatto, avrebbero dovuto erogare in tempi rapidissimi, i finanziamenti per le aziende colpite dalle conseguenze della chiusura per il coronavirus. Il sindaco Toma si rivolge direttamente ai responsabili, spiegando il suo intervento: «Come ben sa con il cosiddetto “Decreto liquidità” il governo italiano ha disposto la possibilità, per imprese, artigiani, autonomi e professionisti di richiedere un prestito a tasso agevolato e con inizio del pagamento delle rate dopo 24 mesi dalla concessione». Toma avverte però di aver ricevuto proteste e segnalazioni visto che le pratiche per la concessione del finanziamento sarebbero ancora nella fase istruttoria: «Se ciò, corrispondesse al vero, sarebbe in forte contraddizione con le finalità del Decreto Liquidità di corrispondere il credito “in 48 ore”. Un eventuale ritardo, come è facile immaginare, potrebbe comportare seri problemi per la sopravvivenza stessa di molti operatori economici presenti sul nostro territorio che, forse più che in altre parti dello Stato italiano, soffrono una difficile e persistente crisi aggravata dagli ulteriori condizionamenti provocati dall'emergenza coronavirus».

Ai direttori degli istituti viene chiesta una rassicurazione su «una pronta e celere erogazione dei crediti previsti dal Decreto liquidità, nel dovuto rispetto dei requisiti di legge in capo sia agli istituti bancari sia a coloro che, avendone i requisiti, si sono rivolti alle banche bisognosi di un aiuto per riprendere un'attività o una professione rimaste bloccate per i mesi di lockdown. In questo particolare momento di crisi, un atteggiamento collaborativo delle banche diventa fondamentale per dare forza e vigore ad una ripresa lenta e difficoltosa che tutto il mondo produttivo sta faticosamente cercando di mettere in atto».

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