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Movida, l’amministrazione Poli dialoga mentre va avanti la delibera delle sanzioni

Rassicurazioni della maggioranza per i gestori dei locali notturni: “Nessun intervento restrittivo in programma”.

Continua a tenere banco il dibattito sulla movida leccese, dopo la stretta per due vie molto “calde”, dove i disordini che si sono verificati hanno finito per scatenare una dura reazione delle istituzioni, oltre al giro di vite attuato dalle forze dell’ordine, con controlli a tappeto.

Via Ascanio Grandi e via Maremonti, durante la settimana, con le chiusure imposte alle 23:00 (dal lunedì al giovedì) si sono svuotate e i gestori dei locali della movida temono un crollo a picco dei fatturati (venerdì e sabato la chiusura è prevista alle 24:00).

C’è già un ricorso in campo da parte di uno dei titolari dei locali notturni su quella via, ma il Tar non ha concesso la sospensiva.
Intanto la maggioranza Poli Bortone cerca di dialogare e di tranquillizzare tutti gli “addetti ai lavori” della movida.


“Voglio rassicurare chi rispetta le regole sugli orari di chiusura - chiarisce il capogruppo FdI, Andrea Pasquino - Non c’è nulla in previsione: nessuna stretta sulla movida. Noi della maggioranza pensiamo che chi lavora in questo ambito debba essere sostenuto. Siamo i primi a volere una città viva insieme al suo centro storico”.

L’ordinanza contingibile ed urgente numero 1090, relativa a via Ascanio Grandi e via Maremonti, ha messo in allerta i titolari di locali notturni anche in altre zone del cuore della città, ad esempio via Paladini e in altre aree molto gettonate dai giovani, come quella del Convitto Palmieri. La paura è che la prossima volta tocchi a loro: basta un facinoroso, un fuoriprogramma, qualcosa che sfugge di mano nel weekend, una segnalazione della Polizia.

“La questione di via Ascanio Grandi e via Maremonti è diversa: le forze dell’ordine e la stessa polizia municipale hanno chiesto un intervento drastico al Comune per degli episodi gravi che continuavano a verificarsi: risse, violenza, disturbo della quiete pubblica e altro”, spiega Pasquino.

Oggi la maggioranza punta sulla proposta deliberativa per le sanzioni pesanti nei confronti dei gestori che non rispettano gli orari di chiusura: l’iter va avanti, gli uffici comunali e il segretario generale stanno rilasciando i pareri. Tra un paio di settimane la proposta di delibera arriverà in Commissione: se dovesse essere  votata in Consiglio prima di luglio, potrebbe suggerire alla maggioranza il ritiro anticipato di quella che riguarda via Ascanio Grandi e via Maremonti. Con un’ordinanza che contempla sanzioni pesanti per chi non rispetta gli orari di chiusura non ci sarà bisogno di imporre a tutti le chiusure anticipate solo perché qualcuno non ha rispettato gli orari.

“Credo che la situazione stia migliorando: l’amministrazione Poli non ha nessun motivo per pensare a ulteriori restrizioni in questo momento, ma nello stesso tempo ribadisco che, per far funzionare bene la movida e garantire a tutti la sicurezza, è necessario che tutti rispettino le regole”, spiega il consigliere di maggioranza e presidente della Commissione traffico, Luigi Quarta Colosso.


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