Cultura “Io, Aracne”: fuori il 24 marzo il cortometraggio girato nel Salento Venerdì 24 marzo alle 18.30 la presentazione nazionale del cortometraggio 06/03/2023 Roberta Abbadessa circa 2 minuti Dalle pagine di un libro ad immagini, da racconto a realtà: “Il volo di Aracne” di Pierandrea Fanigliulo diventa un cortometraggio, con la regia di Angelo Stamerra Grassi, che verrà presentato ufficialmente il prossimo 24 marzo.Nella doppia veste di protagonista e operatore drone Luisa Rizzo, pluripremiata pilota di droni, nel Guinness dei Primati a soli 16 anni.“Il volo di Aracne” racconta la giornata di una piccola rondine, nata nella Cattedrale di Otranto, che dall’alba al tramonto sorvola le coste del Salento, dall’Adriatico allo Ionio.“Da un incontro casuale con Luisa è nata l’idea di trasformare la storia raccontata da Pierandrea Fanigliulo in un cortometraggio - spiega il regista Angelo Stamerra Grassi - Ci siamo resi conto che la sua vita poteva rispecchiare un parallelismo con il volo della rondine: sin dal primo giorno Luisa per noi ha avuto un ruolo attivo ed operativo perchè tutte le riprese aeree sono state realizzate da lei, ed è stata una scelta consapevole, perchè nella nostra storia il ruolo della rondine è interpretato proprio da Luisa”“Luisa personalmente mi ha dato tanto entusiasmo ed energia - continua a raccontare il regista - Poter contare sulla sua collaborazione è stato per me molto stimolante su tutti i punti di vista. All’apparenza può sembrare che lei sia piena di difficoltà ma in realtà lei non vive la sua disabilita come un handicap ma con entusiasmo e voglia di creare”.Alcune scene del cortometraggio verranno girate all’interno della cattedrale di Otranto. Saranno riprese realizzate con il drone, un’esclusiva che prima di adesso era stata concessa soltanto alla troupe di Alberto Angela per la realizzazione di un documentario andato in onda sul piccolo schermo.“Quando ci hanno aperto le porte della cattedrale di Otranto è stato per noi un motivo di orgoglio - racconta ancora Angelo Stamerra Grassi - Credo che questa opportunità ci sia stata concessa perché abbiamo comunicato un messaggio in modo giusto. Per me ricevere le autorizzazioni a girare è stata la conferma che la mia idea è quella di Pierandrea Fanigliulo stava trovando consenso e questo ci ha dato energia per lavorare al meglio”. “Ci tengo a ringraziare due importanti collaboratori, entrambi salentini, che hanno cooperato per la riuscita di questo progetto: Francesco De Donatis (maestro e compositore) e Giuseppe Dell'Atti (videomaker ed Aiuto Regia che si è occupato delle riprese a terra), per la loro professionalità e per l'apporto artistico creativo al progetto”.Il cortometraggio “Io, Aracne” verrà presentato in anteprima nazionale il 24 marzo alle 18.30 presso il Liceo Banzi di Lecce.
Arte e archeologia Il Maestro Stefano Conticelli dona a Campi una scultura ispirata al “Pinocchio” di Carmelo Bene 01/06/2023 Venerdì 9 giugno la cerimonia presso il nuovo Teatro “Excelsior – Carmelo Bene” con Pino Strabioli.
Cultura Gallipoli, Massimo Cannoletta racconta la vita di Frida Kahlo 31/05/2023 Domani sera, alle ore 20:30, al Teatro Garibaldi. L’evento rientra nell’ambito della rassegna culturale Congiunzioni. Ingresso libero.
Cronaca Mura Urbiche: venerdì ripartono le visite 31/05/2023 Saranno fruibili tutti i giorni fino al 30 settembre. Inaugurazione della mostra su Banksy il 20 giugno.
Cultura A Sternatia il 2° convegno di studi greco-salentini 31/05/2023 Il Centro Studi Chora-Ma “Donato Indino”, a distanza di 40 anni dal primo meeting di studi grecanici, organizza l'evento che si terrà nel Palazzo Marchesale “Granafei” dal 2 al 4 giugno.
Arte e archeologia A Maglie la mostra ''Emozioni IV – Desiderio sessuale'' 30/05/2023 L'inaugurazione dell'esposizione il 2 giugno presso la Fondazione per l’Arte e le Neuroscienze F. Sticchi di Maglie, a cura di di Francesco Sticchi. Sarà visitabile fino al 12 giugno.
Cultura A Galatina convegno su ''Mafia e Antimafia. La stagione stragista: Il percorso verso la legalità'' 30/05/2023 Appuntamento il 1° giugno al Teatro ''Cavallino Bianco'' per rievocare uno dei periodi più bui della storia repubblicana, con le stragi di Capaci e via D’Amelio.