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Parcheggio nell'area litoranea di Gallipoli, Spada: ''Solo un miraggio''

Il consigliere comunale della Città Bella auspica un confronto trasparente visto l'avvicinarsi della stagione estiva.

''La gestione dei parcheggi a Gallipoli e la conduzione degli affari comunali meritano un dibattito aperto e trasparente, e non possono essere ridotti a una serie di dichiarazioni autoreferenziali prive di sostanza. Con l'avvicinarsi della stagione estiva, arriva puntuale il momento delle roboanti dichiarazioni sulla improbabile risoluzione del problema che da anni ci attanaglia: la questione dei parcheggi pubblici a servizio della litoranea sud. Le promesse di nuovi parcheggi si sono dissolte come nebbia al sole, lasciando emergere la triste realtà di aree di sosta dismesse e non sostituite, contrariamente a quanto affermato dall'amministrazione comunale''. Lo afferma in una nota il consifgliere comunale Matteo Spada.

''Il tanto decantato parcheggio, inaugurato nell'ultima stagione balneare con tanto di articoli e comunicati stampa, si è rivelato essere poco più di un miraggio. Ennesimo esercizio di propaganda. Nessuna struttura ombreggiante, nessun servizio di assistenza, guardiania, solo uno slargo di catrame distante chilometri dalla spiaggia, trascurando la sicurezza degli utenti e l’accessibilità per i fruitori. La sua utilità resta un interrogativo aperto: quanti hanno effettivamente usufruito di questo spazio? E ancora più pressante è la domanda sull'opportunità di un tale investimento, considerato il cospicuo impegno di risorse pubbliche''.

''Parlando di risorse, non possiamo che rivolgere uno sguardo critico alla voce dello scorso bilancio di previsione che vede stanziati 350mila euro per la generica 'realizzazione di aree a parcheggio pubbliche'. Tali cifre, di non poco conto, dovrebbero tradursi in miglioramenti tangibili e giustificabili agli occhi dei cittadini, che sono in primo luogo i sostenitori finanziari di ogni azione comunale attraverso le loro tasse. La mancanza di trasparenza sul come questi fondi siano stati effettivamente spesi non può che suscitare perplessità e richiedere una rendicontazione dettagliata e scrupolosa''.


''Un altro nodo cruciale è il coinvolgimento del privato nella gestione di un servizio pubblico essenziale come quello dei parcheggi. Non si può ignorare il richiamo alla prudenza espresso dal prefetto lo scorso anno, riguardo i cambi di destinazione d'uso temporanei. E' ora che la pubblica amministrazione metta mano agli strumenti urbanistici idonei a governare il territorio, sua esclusiva prerogativa, e non esponga il privato (a cui evidentemente deleghiamo la gestione del servizio pubblico di parcheggio) al rischio di contenziosi con l’amministrazione giudiziaria''.

''Si possono ancora ipotizzare soluzioni inverosimili dopo 8 anni di amministrazione e di realizzazione di questo progetto? Quando la smetteranno con le barzellette e inizieranno ad amministrare con coscienza?'', conclude il consigliere Spada.






Ma le questioni di amministrazione non si fermano qui. La rarità con cui si è riunito il consiglio comunale in questo anno solare è motivo di seria riflessione. Un'unica sessione ufficiale non è sufficiente per discutere e deliberare sulle questioni vitali che riguardano la nostra comunità. Il governo della città non può essere affidato esclusivamente a comunicati e incontri informali; la democrazia richiede che i dibattiti e le decisioni si svolgano nei luoghi istituzionalmente preposti a ciò, dove ogni voce può essere ascoltata e dove ogni decisione è il risultato di un processo collettivo e trasparente.



La città di Gallipoli, con il suo patrimonio storico e naturale, merita una gestione amministrativa all'altezza delle aspettative dei suoi abitanti e degli innumerevoli visitatori. Invitiamo, pertanto, la maggioranza a un immediato ripensamento delle proprie politiche e ad impegnarsi concretamente verso una maggiore trasparenza e responsabilità.



Noi, come minoranza consiliare, restiamo vigili e pronti a collaborare per il miglioramento della qualità della vita a Gallipoli, e ci impegneremo affinché ogni decisione amministrativa sia presa nell'interesse collettivo, con la dovuta considerazione e il rispetto che i cittadini di Gallipoli meritano.



Nel contesto attuale, dove il consiglio si riunisce meno frequentemente di un'eclissi solare, esortiamo i nostri concittadini, le associazioni e le forze politiche, sia dentro che fuori il consesso consiliare, a partecipare al dibattito pubblico, senza paura di esporsi.



Non aspettiamo un invito formale per far sentire la nostra voce.



Questo è il momento di unirsi per condividere idee, di rafforzare la rete sociale che è la spina dorsale della nostra città. Invitiamo tutti a prendere iniziativa, a invitare al dialogo e all'azione, a essere protagonisti di quella vitalità democratica che fa grande una comunità.



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