Il messaggio del sindaco Poli Bortone e di mons. Seccia ai maturandi

Ecco il messaggio del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, agli studenti che da domani affronteranno gli esami di maturità: ''Per migliaia di studenti leccesi e salentini è il momento di una prova di grande valore formativo e simbolico. Gli esami di maturità segnano un indelebile passaggio nella vita dei giovani, un momento che tutti noi abbiamo vissuto con trepidazione, con inevitabili timori, ma sempre nella consapevolezza di essere protagonisti di una trasformazione che chiude il capitolo della scuola e ne apre uno nuovo, proiettato verso le proprie aspirazioni, verso la dimensione della vita adulta. Maturità significa non solo ciò che abbiamo imparato sui testi negli anni del ciclo scolastico, significa aver sprimentato relazioni, elevato il nostro sapere, e gioito per i successi, confrontandoci talvolta con la fatica e le piccole delusioni. E' questo il senso vero della maturità: l'aver raggiunto una soglia nuova di comprensione, un porto più sicuro da cui iniziare il viaggio verso la nostra affermazione umana e professionale''.

''In questi giorni voglio essere accanto a tutti voi ragazzi, incoraggiandovi ad affrontare gli esami con la consapevolezza di un futuro aperto alle scelte più adatte alla vostra personalità e ai vostri desideri, da conquistare con fiducia e con l'aiuto di chi vi ama e vi sostiene, mai rinunciando all'ottimismo. Il mio auspicio per il vostro futuro è che possiate scegliere per il meglio, senza trascurare di guardarvi attorno, anche nella nostra realtà. Uno sguardo che può aiutarvi a scoprire quelle opportunità che a volte sfuggono, per valutare profili di formazione richiesti da tante nostre aziende costrette spesso a rivolgersi altrove, in altre regioni per poter individuare quelle figure che da noi non riescono a reperire''.

''I nostri talenti, le nostre capacità devono poter trovare anche nel nostro Sud la possibilità di esprimere il loro potenziale. Penso anche, ad esempio, ad una convention con Confindustria, Asi, Camera commercio, Università. Un'occasione utile ad offrire ai nostri giovani orientamenti concreti, aderenti alle loro necessità e a quelle del territorio, provando a mitigare anche il fenomeno della "fuga di cervelli". Ma ora la mia esortazione a tutti i maturandi è quella di affrontare con concentrazione e con la massima serenità le prove d'esame, certi che all'indomani sarete più sicuri di voi stessi e pronti ad intraprendere con uno spirito diverso le nuove sfide che vi attendono. Da parte mia a tutti voi un grande in bocca al lupo''.

Questo, invece, il messaggio che l'arcivescovo di Lecce, mons. Michele Seccia, ha rivolto ai maturandi in vista dell'inizio degli esami di maturità: “Carissimi studenti che siete già in apprensione pensando all’esame di maturità che inizia domani, ho deciso di farvi giungere queste poche parole, non potendo farlo di persona in quanto impegnato a Roma per i lavori della Conferenza Episcopale Italiana''.

''Preparatevi ad affrontare la prova della maturità con molta serenità e senza timore, né apprensione, consapevoli che ogni prova rappresenta un rischio e suscita un po’ di timore, ma non abbiate paura... siate sereni e abbiate fiducia nelle vostre capacità e nell’impegno profuso che avete già messo in atto durante i trascorsi anni scolastici. Andate avanti, anche nel confrontarvi con i docenti che non conoscete e che dovranno giudicare la prova da voi affrontata. Vi sostengo con la mia preghiera e con il mio affetto. Sono certo che andrà tutto bene. Avanti con gioia e fiducia. Vi abbraccio e vi benedico tutti. Vostro don Michele”.