Cronaca Scuola Taviano 

Cerimonia di Intitolazione dell’Istituto Comprensivo di Taviano a Francesco Dimo

Ieri un momento di grande emozione, partecipato da numerose autorità e rappresentanti della comunità locale.

Si è svolta ieri una significativa cerimonia presso il Parco Ricchello di Taviano: l’Istituto Comprensivo di Taviano ha annunciato ufficialmente l’intitolazione della scuola a Francesco Dimo. Un momento di grande emozione, partecipato da numerose autorità e rappresentanti della comunità locale, volto a celebrare la memoria di un alunno che ha lasciato un’impronta indelebile nel tessuto sociale e civile del territorio.

Il dirigente scolastico, Prof. Ivano De Luca, trattenendo a stento la commozione, ha esordito affermando che, appena insediatosi nell’Istituto Comprensivo di Taviano, ha avuto modo di conoscere i genitori di Francesco e di essere rimasto colpito dalla figura e dalla storia umana e scolastica del compianto alunno Francesco Dimo. Tali emozioni lo hanno spinto a desiderare di rendere concreta l’intitolazione dell’Istituto a Francesco, affinché questa possa rappresentare un esempio di riconoscimento e di ispirazione per tutti gli studenti e per l’intera comunità... Difficile resistere, Francesco è come uno tsunami, è semplicità, essenza, sentimento, bellezza, passione, ingegno e rispetto. L’onda di Francesco arriva potente e inarrestabile. Non ti sommerge, ti accarezza”.

Tanti sono stati i “segnali” della presenza e del supporto che Francesco ha dato per l’organizzazione e la realizzazione in tempi brevi di tutto l’iter burocratico relativo all’intitolazione. La sua vita, il suo sguardo, la sua semplicità e le discipline che lo ispiravano saranno sempre presenti nel percorso Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte, Matematica) che caratterizzerà, d’ora in avanti, l’Istituto.

Commoventi e sentiti tutti gli interventi della serata a partire dalle testimonianze dei familiari, dei compagni, delle docenti, in primis la sua professoressa Lucia Chetta, sensibile testimone della sua storia e madrina di cresima, degli amici di famiglia tra i quali l’Avv. Paola Cornacchia, assessore alla cultura della precedente amministrazione che si è spesa per avviare l’iter burocratico dell’intitolazione.

Il Sindaco di Taviano, Francesco Pellegrino, ha evidenziato come questa intitolazione sia un atto di lungimiranza sociale e culturale e rappresenti un’occasione di rinnovata consapevolezza civica e di rafforzamento dell’identità locale per le nuove generazioni, sottolineando come l’eredità di Francesco Dimo possa ispirare azioni a favore della comunità e del bene comune.


Questa intitolazione si inserisce come uno dei tanti segnali di come il territorio voglia mantenere vivo il ricordo di personalità che hanno dedicato la vita allo studio e al rispetto dei valori umani, rendendo più forte il senso di identità e appartenenza civica tra le giovani generazioni. Tra gli ospiti di riguardo, la Presidente del Consiglio regionale Loredana Capone che, con un intervento video, ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa evidenziando come questa possa rappresentare un efficace modello di riferimento per le nuove generazioni, un tributo all’impegno di Francesco Dimo nel promuovere valori di semplicità, cultura e cittadina, rispetto, umiltà, perseveranza. La dottoressa Antonella Cacchione, Dirigente di Onco-ematologia pediatrica dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma ha inviato un toccante messaggio sull’esperienza dolorosa di Francesco e sul coraggio e la forza con cui ha affrontato tutti i momenti dolorosi. Ha affermato che questa intitolazione servirà quando un bambino o una bambina chiederà ai propri genitori chi fosse Francesco Dimo e il genitore risponderà: “un eroe di questi posti che ci ha insegnato che nelle difficoltà ci possono essere cose belle”.

Sono intervenuti i due parroci, Don Lucio Borgia e Don Graziano Greco che, dopo aver porto i saluti del Vescovo Fernando Filograna, hanno sottolineato come la figura di Francesco Dimo rappresenti un esempio di dedizione e servizio disinteressato al bene comune perché dalla sua sofferenza è riuscito a trarre il bello. Interessanti e centrati gli interventi di Maria de Giovanni, scrittrice, giornalista e fondatrice dell’associazione Sunrise Onlus e della rappresentante, Rita Masciullo, dell’Associazione Per un Sorriso in Più - genitori Oncoematologia pediatrica ODV che ha affermato come “Francesco rappresenta tutti i nostri bambini, lui è sempre con noi, è dentro il reparto e non ci abbandonerà mai”.

L’evento si è concluso con la consegna di una targa commemorativa alla famiglia e con la certezza per tutti i presenti che questa intitolazione sarà un’importante occasione per rilanciare i valori civici e culturali che caratterizzano la comunità di Taviano.


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