“Jentu de retu”: la Taranta tra musica e folkore

“Jentu de retu”: è questo il titolo scelto dall’associazione culturale Giovani Informazione, per promuovere il consueto appuntamento culturale natalizio che chiude un 2023 ricco di attività. Quest'anno Giovani INformazione ha deciso di proporre alla comunità un viaggio allegorico tra taranta e folklore, che possa portare ad una riflessione profonda sulle origini delle tradizioni culturali e musicali più importanti di questo territorio e su che ruolo possano assumere nel futuro. Al dibattito seguirà la musica di due musicisti de La Notte della Taranta.

Saranno presenti come ospiti: il professor Eugenio Imbriani, professore associato di antropologia culturale e storia delle tradizioni popolari dell'Università del Salento, che si concentrerà sul tema dell'origine della tradizione della musica popolana salentina e sull’evoluzione di questa, il Presidente della fondazione “La Notte della Taranta”, Massimo Manera che tratterà il tema dell'evoluzione del festival La Notte della Taranta, dalle origini sino ad oggi, Ivan Stomeo, componente del Cda La Notte della Taranta, col quale si intesserà una riflessione sul ruolo che ha assunto oggi La Notte della Taranta tra i giovani in particolar modo e, infine, Consuelo Alfieri e Giuseppe Astore, rispettivamente voce solista dell’orchestra “La Notte della Taranta” e violinista de La Notte della Taranta, che porteranno la loro musica e la loro testimonianza diretta.

L'appuntamento è venerdì 29 dicembre a partire dalle 20:30, presso il Centro Sociale di Via Sara Librando 20, a Carmiano. L'ingresso è libero.