"Oppure Vendola". Nuovo slogan per Nichi che lancia le sue primarie

Vendola ha aperto la campagna nel Mav di Ercolano, simbolo del disastro della politica italiana, sintetizzata nelle immagini dei crolli avvenuti negli scavi di Pompei. "Oppure Vendola", è questo il claim della campagna di Nichi Vendola, che ha aperto da Ercolano la sua corsa alle primarie del centrosinistra. Prima del suo discorso un video di un minuto e mezzo fatto di immagini eloquenti, intervallate da manifestazioni, titoli di giornali e scioperi. L'ultimo con uno striscione che dice solo "ve ne fregate" seguito dallo slogan "oppure Vendola". La campagna è ancora una volta di Proforma, il sito www.nichivendola.it/ ha subito un deciso restyling che lo ha reso fresco nella veste grafica e facile da maneggiare. La stessa immagine del leader di Sel è resa icona, ma lungi dall'essere celebrativa, è un ironico fumetto. Nel suo discorso dal Mav, il museo virtuale di Ercolano, che ha aperto di fatto la sua corsa, Vendola ha fotografatp l'Italia di Berlusconi in cui "si celebra l'arroganza a l'ignoranza di un sovrano che cerca di educare un nuovo popolo di clienti piuttosto che di cittadini". Ma «stare uniti contro di lui non è il programma. Con l'egemonia di Berlusconi c'è stata l'anomalia dell'Italia mutilata della sua sinistra e del suo aggancio con il mondo lavoro», ha aggiunto il governatore di Puglia. Il suo discorso ha poi toccato i temi fiscali e la povertà, ma anche l'Europa, dicendosi favorevole "all'avventura degli Stati Uniti d'Europa".  Ma è la politica italiana il campo su cui le prossime settimane lo aspettano.  Un quadro in cui si prospetta il Monti Bis, che il leader di Sel si augura di scongiurare con il suo "tsunami", grazie alla partecipazione degli elettori. Positivo invece il giudizio sul riavvicinamento di Di Pietro al centrosinistra. Poi Vendola  rende omaggio al segretario del Pd Pierluigi Bersani come "l'ultimo ministro dell'industria che abbiamo avuto. Ma da stasera anche Bersani è un avversario nelle primarie". Insieme a Matteo Renzi, mai nominato.