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Polizia celebra l'anniversario della sua fondazione: stamattina la festa all'Apollo

Cerimonia solenne al Teatro Apollo col ricordo degli agenti caduti e i premi per quelli che si sono distinti nelle varie attività.  Si è svolta stamattina al Teatro Apollo di Lec...

Cerimonia solenne al Teatro Apollo col ricordo degli agenti caduti e i premi per quelli che si sono distinti nelle varie attività.  Si è svolta stamattina al Teatro Apollo di Lecce la celebrazione del 167° anniversario della Fondazione della Polizia, alla presenza di tutte le varie articolazioni che operano in provincia. La giornata, segnata dal motto “Esserci sempre”, rappresenta l’occasione per fornire notizie utili sull’attività svolta dai poliziotti per garantire la sicurezza e la tutela delle fasce più deboli: e, proprio in relazione a queste tematiche, particolarmente sensibili per la cittadinanza, il questore Andrea Valentino ha voluto dedicare la giornata al tema della “violenza sulle donne”, che spesso trovano rifugio e comprensione proprio nelle donne della Polizia di Stato. Diversi i momenti che hanno scandito la cerimonia: il questore e il prefetto Cucinotta, alla presenza dei familiari delle vittime del dovere, della associazioni della Polizia di Stato e del personale in servizio, hanno reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato, con la deposizione di una corona alla stele commemorativa. Poi nella piazzetta antistante al Teatro Apollo, sono stati schierati il picchetto d’onore in armi e i mezzi in dotazione alla Polizia di Stato. Sono stati allestiti anche gli stand della polizia scientifica, della Polizia Stradale, della Polizia Postale e della Polizia Ferroviaria.  Dopo la lettura dei messaggi augurali del Capo dello Stato, del Ministro dell’Interno e del Capo della Polizia – Direttore della Pubblica Sicurezza, il questore ha ringraziato tutte le istituzioni e la cittadinanza per la costante e preziosa collaborazione, a dimostrazione della vicinanza ai valori a cui si ispira giornalmente la Polizia di Stato.    Poi sono stati eseguiti alcuni brani musicali ad opera di 30 componenti del Conservatorio Musicale “Tito Schipa”. Durante la cerimonia, sono stati premiati i dipendenti, distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio ed ai quali sono stati consegnati attestati di pubblica benemerenza: encomio solenne al vicequestore Sabrina Manzone e al vicequestore aggiunto Antonio Miglietta per una complessa indagine che si concludeva con l’arresto di un evaso condannato all’ergastolo per omicidio; al sovrintendente capo Antonio Mogavero e all’assistente capo coordinatore Andrea De Nanni per un’indagine che si concludeva con l’arresto di due individui ritenuti responsabili di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti; all’assistente capo coordinatore Massimo Polimeno, per un intervento di soccorso in un’occasione di un incendio divampato in un condominio; all’assistene capo Maurizio Cascone, al viceispettore Luigi Panico, al sovrintendente capo Marinella Martina, al sovrintendente capo Mauro Pascali, all’assistente capo coordinatore Onorio Calogiuri nell’ambito di un’operazione che ha condotto all’arresto di un noto pregiudicato; al sovrintendente Antonio Maggi, all’assistente capo Alessandro Carluccio, al vice sovrintendente Cosimo Malecore, all’assistente capo coordinatore Carmine Marti, nell’ambito di un arresto di due pericolosi criminali seriali; al vicequestore Nicola Fucarino per l’arresto di un latitante, ricercato in ambito internazionale. Lode concessa ai sovrintendenti Antonio D’Amico e Piero Cataldi, agli assistenti capo, Antonio Licchelli e Gennaro Paiano, nell’operazione che portava all’arresto di un pregiudicato; all’assistente capo coordinatore Roberto Dian, nell’ambito di un’operazione nel settore delle piattaforme online; al sovrintendente Michelangelo Attanasio, all’assistente capo Silvano Paglialunga, per l’arresto di un pregiudicato; alla sovrintendente Lucia De Vitis, nel recupero di un’auto rubata; al viceispettore Benito Casciaro, agli assistenti capo coordinatori Raffaele Chiriacò e Giampiero Masciullo, per l’attività investigativa che assicurava alla giustizia 15 individui di opposte fazioni politiche, ritenuti responsabili di rissa aggravata.          

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