Curiosità Lecce 

Un "cyber-jewel" per robot Sophia: l'androide debutta con i gioielli di Futuro Remoto

Il salentino Gianni De Benedittis, orafo e stilista di Futuro Remoto, ha firmato il gioiello dell'androide Sophia: debutto al  Simposio di Geopolitica del Digitale di Roma. Debutto italia...

Il salentino Gianni De Benedittis, orafo e stilista di Futuro Remoto, ha firmato il gioiello dell'androide Sophia: debutto al  Simposio di Geopolitica del Digitale di Roma. Debutto italiano in abito Gattinoni e gioielli di Futuro Remoto per la robot Sophia, ospite d'onore del Simposio di Geopolitica del Digitale che si è svolto a Roma. L'androide, inquitante per quanto somigliante ad un essere umano, ha indossato gioielli e abiti da gran galà per l'occasione. A immaginare e realizzare un cyber-jewel degno della robot ci ha pensato un orafo e stilista leccese, Gianni De Benedittis, che - manco a dirlo - è fondatore di un brand perfettamente in tema: Futuro Remoto. La modella ha difatti potuto sfoggiare un collier futuristico realizzato con un intreccio di fili in argento brunito e pietre preziose. La robot Sophia, creata nel 2015 dalla compagnia di Hong Kong Hanson Robotics, ha le sembianze dell'attrice Audrey Hepburne, per quanto bionda e con occhi azzurri. Invitata nei salotti televisivi di tutto il mondo dove risponde alle interviste, ha difatti la capacità di parlare, nel simposio italiano è stata intervista da Neri Marcorè. Foto Ansa

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