Cronaca Politica Società Acquarica del C. Presicce 

Dalla Regione l’ok a “Presicce-Acquarica”, adesso referendum tra i cittadini

Le due municipalità pronte a fondersi in un unico centro: se passa il sì, notevoli i vantaggi economici. Si chiamerà “Presicce-Acquarica” il nuovo Comune che nascer&a...

Le due municipalità pronte a fondersi in un unico centro: se passa il sì, notevoli i vantaggi economici. Si chiamerà “Presicce-Acquarica” il nuovo Comune che nascerà nel basso Salento se i cittadini lo vorranno. La giunta regionale ha approvato lo schema di disegno di legge a firma del presidente della Regione Michele Emiliano, dando il via libera di fatto alla fusione. La data di istituzione del Comune è fissata al 1° luglio 2019, giorno in cui decadranno gli organi politici sia di Acquarica del Capo sia di Presicce, a partire dai sindaci che saranno sostituiti temporaneamente da un Commissario nominato dalla Prefettura e coadiuvato da un comitato consultivo, composto dai due ormai ex primi cittadini di Acquarica e Presicce. Il Comitato rimarrà in carica per gestire le elezioni che si dovranno tenere per scegliere i nuovi rappresentanti del nuovo ente, ma solo se entrambe le comunità lo esprimeranno chiaramente attraverso il referendum. Notevoli i vantaggi economici. La legge di bilancio 2018, aumentando il contributo statale ai comuni nati da fusione (passa dal 50% al 60% dei trasferimenti erariali 2010) consentirebbe infatti al nuovo comune unico di beneficiare di un trasferimento annuale massimo concedibile da parte dello Stato, pari a 1.776.086 euro e di 17.760.867 euro in dieci anni, poiché la legge fissa in dieci anni il periodo di tempo all’interno del quale viene sostenuta finanziariamente ogni singola fusione di comuni». Dalla Regione arriveranno aiuti finanziari con un contributo una tantum di 300mila euro in conto capitale e un altro di 408mila euro suddiviso in tre annualità di 136mila euro ciascuna. 

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