Università Casarano Copertino Galatina Gallipoli Lecce Maglie 

Studenti fuori sede, la stangata affitti è a Bari. Lecce e Foggia le più convenienti

Gli affitti più alti? A Bari. Quelli meno cari? A Lecce e Foggia. La radiografia delle scelte degli studenti fuori sede, la traccia Apulia Student Service, una cooperativa nata da Principi Atti...

Gli affitti più alti? A Bari. Quelli meno cari? A Lecce e Foggia. La radiografia delle scelte degli studenti fuori sede, la traccia Apulia Student Service, una cooperativa nata da Principi Attivi, in collaborazione con Adisu e le Università pugliesi.  Gli studenti, tra i 18 e i 25 anni, prendono casa in affitto nelle città in cui studiano, quasi sempre in appartamenti da condividere con altri coetanei. Ogni estate la disperata ricerca ricomincia, principalmente su Internet, anche se non manca chi ancora preferisce consultare i volantini affissi sulle bacheche universitarie. Firmano un contratto d’affitto, ma spesso non conoscono i benefici, vantaggi e diritti del contratto che stipulano. E’ questo il quadro emerso dall’indagine sugli affitti universitari in Puglia, promossa e diffusa tramite i canali online da “Apulia Student Service Soc.Coop.r.l.” grazie al servizio “Cerco Alloggio Puglia”, in collaborazione con A.Di.S.U. Puglia e grazie al supporto dell’Università di Bari, del Politecnico di Bari, dell’Università del Salento, dell’Università di Foggia, dell’Accademia delle Belle Arti e del Conservatorio di Foggia. I risultati de questionario proposto a 700 studenti, hanno confermato alcune tendenze: si preferiscono camere singole (anziché doppie in condivisione) in appartamenti da condividere con altri 3-4 studenti con l’obiettivo di abbattere i costi della vita da studenti fuorisede. La maggior parte (in media il 45,2%) ha valutato abbastanza soddisfacenti le condizioni della casa in cui vive, mentre il 28% si è dichiarato poco soddisfatto. Quanto ai prezzi degli affitti, Lecce e Foggia si confermano come le città universitarie più economiche, mentre Bari ha il primato inverso. A fronte di un canone mensile che a Bari oscilla sui 218 euro, nel Salento e nel foggiano il prezzo non supera i 178 euro. Sono invece le condizioni contrattuali a livellare le differenze tra gli studenti delle tre città pugliesi. L’87% degli studenti dichiara di aver ricevuto dal proprietario una copia del contratto registrata presso l’Agenzia delle Entrate. Di questi, quasi il 64% dichiara di non sapere/non ricordare quale tipologia di contratto ha stipulato con il proprietario della casa in affitto, se a canone concordato o a canone libero. Emerge così in modo netto una chiara asimmetria informativa tra i proprietari e gli studenti in relazione alla conoscenza delle tipologie di contratto. In un’epoca in cui i servizi sono sempre più digitalizzati, in cui le informazioni viaggiano e si condividono sui social network e su Internet, è interessante vedere come gli studenti in Puglia per cercare casa ricorrano ancora alle tradizionali bacheche universitarie (il 36,3%) o al passaparola con gli amici (quasi il 19%). I social network (il 75,4%) e i siti/portali specializzati nell’affitto (il 27%) restano tuttavia i canali privilegiati per cercare una stanza in città.  

Potrebbeinteressarti