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Carnevale della Grecìa salentina: a Martignano si celebra la morte de "lu Paulino"

Dal 7 al 9 febbraio a Martignano va in scena il Carnevale della Grecìa salentina: sfilate, carri allegorici e  "la morte de lu Paulinu". Accessibile, popolare, interculturale,...

Dal 7 al 9 febbraio a Martignano va in scena il Carnevale della Grecìa salentina: sfilate, carri allegorici e  "la morte de lu Paulinu". Accessibile, popolare, interculturale, green e irriverente. Tutto pronto a Martignano per la XXVI^ edizione de La Morte te lu Paulinu Cazzasassi. Torna con il consueto carico di tradizione, socialità ed entusiasmo il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese, con una edizione che vede marcare i temi della accessibilità, della integrazione multiculturale, della eco-sostenibilità. Grazie al lavoro del Coordinamento del Carnevale, che vede insieme il Comune di Martignano, rappresentato dal Sindaco Luciano Aprile, e le Associazioni del territorio Pro Loco di Martignano, Associazione Salento Griko,Gruppo Donatori Fratres Martignano, Club Salento Giallorosso, il Gruppo Amici te lu Paulinu, il Parco Turistico Culturale Palmieri, e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Calimera-Martignano, l’edizione di questo anno vede rafforzare il legame con le tematiche sociali, multiculturali e ambientali, con un percorso di sensibilizzazione verso i temi dell’accessibilità al Carnevale da parte delle persone diversamente abili, della integrazione razziale e culturale con l’interazione con le comunità ed i centri di accoglienza immigrati del territorio, della tutela ambientale e del risparmio energetico con le azioni del progetto “Martignano, Comunità eco-sostenibile” e del Carnevale pedalato. A come Accessibilità… L’edizione numero Trenta del Carnevale della Grecìa Salentina apre il cammino della comunità martignanese verso i temi dell’accessibilità, con una migliore strutturazione dei percorsi di accesso, di sosta e di partecipazione alla grande sfilata di domenica 7 febbraio. Grazie alla collaborazione con l’Associazione Anyway Accessalento, nell’ambito del progetto Terra Accessibile, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, e sottoscritto dal Coordinamento del Carnevale, sarà allestita un’area attrezzata, collegata alla Piazza della Repubblica, su Via Roma, vicina al palco della giuria, che ospiterà nel miglior modo possibile le diverse esigenze degli utenti con disabilità temporanea o permanente. I come Intercultura… Il Carnevale della Grecìa Salentina non può non rinnovare il proprio impegno verso un mondo multiculturale, dove la diversità non sia barriera ma opportunità di crescita. Non solo quindi un luogo per veicolare i temi legati alla integrazione razziale, religiosa, culturale, sociale, ma anche un luogo di racconto e di partecipazione delle culture “altre”. Per tale ragione il Coordinamento ha posto in essere un protocollo d’intesa con le realtà impegnate nella gestione delle comunità di immigrati locali, in particolare con alcuni centri Sprar del territorio, gestiti dalla Cooperativa L’arcobaleno (promosso dall’Unione dei Comuni “Terre di Acaya e Roca”) e dall’Associazione Multiculturale Philos(promosso dall’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina). Ciò da un lato porterà nella sfilata di domenica 7 febbraio l’entusiasmo di immigrati, minori e non, ospiti del territorio, ma anche il racconto dei luoghi di provenienza nel segno delle tradizioni carnevalesche. Un percorso legato alla commedia dell’arte invece, in collaborazione con la Compagnia Teatrale Neamera di Zollino, solleciterà gli alunni della Scuola Media di Martignano sui temi dell’integrazione e dell’accoglienza con i linguaggi del teatro, con una restituzione all’interno della sfilata. E come Eco-sostenibilità… Il Carnevale griko continua il percorso per essere sempre più green grazie ad una maggiore sostenibilità ambientale nella realizzazione di carri allegorici e gruppi mascherati, ad una qualificata proposta da parte delle scuole coinvolte, in particolare dell’Istituto Comprensivo Calimera-Martignano, e al Carnevale Pedalato, una parata su due ruote impegnata, con allegria, ingegno e colore, a veicolare l’importanza della mobilità sostenibile.  Il Carnevale Pedalato nasce dalla collaborazione del Coordinamento del Carnevale e del Parco Turistico Palmieri con il progetto di mobilità sostenibile “Bike-Experiences”, con l’associazione ControPedale di Lecce, LaCiclofficina popolare di Lecce, la FIAB CicloAmici di Lecce, l’Ass. MO.Bici, Cresco Ciclo, Slow Active Tour, la Sartoria popolare Knos. La partecipazione sarà libera e democratica: basta tanta fantasia ed una bici! I partecipanti sfileranno all’interno della grande sfilata di domenica 7 febbraio. Raduno in Piazza Calvario a Martignano alle ore 14.30. Presso le Manifatture Knos di Lecce, inoltre, è attivo un laboratorio tematico promosso da Straccetti, Sartoria popolare. Il Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese si conferma dunque una manifestazione collettiva che coinvolge le comunità dell’area grika del Salento e dei territori limitrofi, aperta alla partecipazione, libera e gratuita, di carri allegorici, gruppi mascherati, maschere singole. Finalizzato alla conservazione dell’identità culturale e linguistica dell’area in cui si svolge e a favorire lo scambio e l'integrazione culturale e sociale, l’evento vanta una tradizione di ben 36 anni come Carnevale Popolare Martignanese e di 30 anni come Carnevale della Grecìa Salentina; inoltre da ormai 26 anni la Morte te lu Paulinu rappresenta la tradizionale lettura ironica e grottesca che chiude i “riti” carnascialeschi. Domenica 7 febbraio 2016 l’apertura della tradizionale Sfilata di carri allegorici e Gruppi mascherati sarà affidata, come ormai da tradizione, alle coreografie, i colori e gli splendidi costumi degli Sbandieratori e Musici Città di Oria. A questi si aggiunge la presenza della parata della Seconda Legio Augusta di Lizzanelllo, corteo storico figurato sulla tradizione romana. Con loro l’entusiasmo, l’allegria, la fantasia, di migliaia di persone in parata, impegnate, con carri allegorici e gruppi mascherati, a contendersi i premi del Carnevale. Premi assegnati da una qualificata Giuria composta ogni anno da rappresentanti del mondo dell’artigianalità, della cultura, del giornalismo, del sociale, dell’accoglienza, delle istituzioni, della tutela ambientale, che premieranno la qualità, ma anche l’entusiasmo e l’impegno civico, dei partecipanti alla sfilata. L’edizione 2016 del Carnevale vedrà giudici della sfilata: Giuliana Russo, Presidente Fiab Ciclo Amici Lecce, Chiara Fersini, Visual Artist e autrice del premio del Carnevale 2016, Diomede Stabile, Presidente Ass. Anyway Accessalento, Ilaria Zacheo, Presidente Ass. Philos Multiculturale, Cosimo Marrocco, Presidente GAL Isola Salento. Il Carnevale, in omaggio all’artista martignanese Nico Rizzo, ha assunto come logo ufficiale del Carnevale un bellissimo “arlecchino” creato per una edizione trascorsa dal poliedrico artista salentino, recentemente scomparso. Da tre edizioni il Coordinamento del Carnevale della Grecìa Salentina e Martignanese coinvolge artisti e artigiani per dare una interpretazione originale e soggettiva della maschera/logo del Carnevale, un omaggio all’artista martignanese scomparso, ma soprattutto un modo per legare in maniera indissolubile il carnevale alla creatività, alla sensibilità artistica di autori e creativi salentini. In questa edizione sarà la visual artist Chiara Fersini a realizzare l’opera fotografica che costituirà il premio del Carnevale. Ecco il programma: Domenica 7 Febbraio alle 14.30 Grande sfilata di gruppi mascherati e Carri allegorici - Ritrovo in Piazza Calvario ed iscrizioni gratuite alla sfilata; - Apertura sfilata a cura degli sbandieratori e Musici della Città di Oria; - Corteo da Largo Calvario a Piazza della Repubblica; - Arrivo in Piazza della Repubblica con esibizione degli Sbandieratori e Musici della Città di Oria e della Seconda Legione Augusta di Lizzanello. PREMI CARRI ALLEGORICI 1° CLASSIFICATO 800,00 + Opera fotografica della Visual Artist Chiara Fersini in arte Himitsuhana 2° CLASSIFICATO 600,00 3° CLASSIFICATO 400,00 PREMI GRUPPI MASCHERATI 1° CLASSIFICATO 400,00 + Opera fotografica della Visual Artist Chiara Fersini in arte Himitsuhana 2° CLASSIFICATO 300,00 3° CLASSIFICATO 200,00 4° CLASSIFICATO 100,00 5° CLASSIFICATO 50,00 6° CLASSIFICATO 50,00 La giuria premierà inoltre la maschera più originale – la più simpatica – la più bella. L’evento si concluderà in Piazza della Repubblica, con musica, spettacoli e la premiazione dei vincitori. Area attrezzata per diversamente abili con percorso dedicato da Via Turati (sosta e parcheggio) fino a via Roma a ridosso del centro sociale Kafar Matta (vedi mappa su www.carnevaledellagreciasalentina.it) MARTEDI’ 9 FEBBRAIO 2016 LA MORTE TE LU PAULINU – PIAZZA DELLA REPUBBLICA* Dalla mattina alla sera La Morte de lu Paulinu condensa lo spirito del Carnevale e lo espia in un rito di trapasso dall’opulenza alla penitenza ed al raccoglimento spirituale. Ma quanta allegria, quanta ironia, nella morte de lu Paulinu; rivivono le atmosfere delle feste medievali di “Inversione” dei ruoli sociali quando ai contadini era concesso dire tutto ciò che pensavano dei loro padroni; e delle feste romane denominate “Pasquinate”, quando sulla statua di Pasquino (dal nome di un sarto o forse di un barbiere che parlava male dei papi e cardinali) venivano affissi biglietti di invettiva contro i potenti e i clericali. Rivive con lu Paulinu la pratica, lontana, medievale presente nelle composizioni satiriche che venivano recitate e cantate in occasione delle feste più importanti del calendario, in particolare carnevale, che è quella dei testamenti di animali, in particolare maiali e asini, ma anche lupi o tacchini, che preludono all’uccisione sacrificale o più semplicemente alla morte degli animali che rappresentano il Carnevale giunto al limite dei suoi giorni mentre incombe la Quaresima. Con la sua maschera in cartapesta (opera dell’artista salentina Nico Rizzo), vestito di tutto punto, lu Paulinu, fin dal mattino assisterà ai consueti riti funebri.  A lui saranno rivolte le amorevoli urla della moglie Nina Sconza (l’appassionato attore in vernacolo Luigi Calò) davanti a migliaia di convenuti ridenti. Alle 13.00, presso la Palestra della Ex-Scuola Elementare, sarà il pranzo pubblico offerto ai “parenti chiangimorti” a far degustare (il tutto gratuitamente) quanti vorranno unirsi al dolore per la morte te lu Paulinu. Piatto principe de lu consulu si conferma la trippa con le patate. Ma non mancherà la carne di cavallo preparata "al sugo ed alla “furcina” , li pimmidori schiattarisciati e le paparine.  Per dolce la “coddima” (dolce a base di grano, miele ed uvetta) e le “Chiacchere mintifocu”! Alle 20.00, in Piazza della Repubblica, per lo spettacolo teatrale della sera tanti saranno, come al solito, i riferimenti a fatti, temi e persone, pubbliche e private: dalle vicende politiche locali a quelle nazionali, dagli intrighi amorosi di paese, alle nuove dinamiche sociali... La serata si concluderà con la lettura del testamento ed il conseguente rogo del fantoccio che raffigura "lu Paulinu Cazzasassi” con la collocazione della “Quaremma”, fantoccio tipico del costume popolare simbolo dell’inizio della Quaresima dopo l’opulenza dei giorni di Carnevale. Il tutto è allietato da musica e dalla degustazione di vino e prodotti tipici. La manifestazione è organizzata da un instancabile gruppo di persone che, mosse dalla passione comune per il teatro comico e per la valorizzazione delle tradizioni locali, si prodiga per rendere l’evento, nella sua semplicità e veracità, uno degli appuntamenti più interessanti ed originali del calendario carnevalesco del Salento. Grazie al loro lavoro, come ci dicono Antonio Apostolo e Luigi Calò, tra gli interpreti e organizzatori dell’evento, “La morte de lu Paulinu” riscuote ogni anno un successo sempre maggiore di pubblico. Collaborano con loro gli enti e le associazioni del Coordinamento del Carnevale. N.B. In caso di maltempo La Morte te lu Paulinu si terrà presso la palestra della Ex Scuola Elementare Info evento su www.carnevaledellagreciasalentina.it Credits Video e Foto: Parco Turistico Palmieri – Associazione Salento Griko

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