Economia e lavoro Lecce 

Cessione del ramo d'azienda ex Monte Paschi, due sentenze favorevoli ai lavoratori

La società Fruendo è costituita da sette poli di cui uno a Lecce che occupa 179 dipendenti. Due sentenze favorevoli ai dipendenti Fruedo di Roma da parte del tribunale di Roma. I lavo...

La società Fruendo è costituita da sette poli di cui uno a Lecce che occupa 179 dipendenti. Due sentenze favorevoli ai dipendenti Fruedo di Roma da parte del tribunale di Roma. I lavoratori avevano fatto ricorso contro alla cessione del ramo d'azienda avvenuta il 1 gennaio 2014 da parte della Banca Monte dei Paschi. “Il Tribunale di Roma -spiega Alessandro Fiocca, segretario Provinciale Lecce Odc Fruendo- si era già espresso in passato sulla questione, dando ragione alla Banca, ma le ultime due sentenze sconfessano la precedente assumendo particolare rilevanza visto che una delle due è stata determinata dal presidente della sezione lavoro di Roma, Di Stefano; e si sommano alla sentenza del giudice di Siena, Cammarosano anch'essa favorevole ai 250 dipendenti ricorrenti”. Fruendo nasce nel gennaio del 2014 dalla cessione del ramo back office di Monte Paschi, l'operazione coinvolge 1085 dipendenti ceduti con le attività, di cui 700 circa hanno fatto ricorso alla magistratura per contestare l'operazione. La Società è costituita da sette poli di cui uno a Lecce che occupa 179 dipendenti. Anche i dipendenti di Lecce in larga maggioranza hanno presentato ricorso avverso all'operazione, ed attendono le prime sentenze nei mesi di febbraio -marzo. “I Giudici di Roma e Siena che hanno dato ragione ai lavoratori -conclude Fiocca-, sono stati lapidari nei loro dispositivi : il ramo ceduto da Mps non era preesistente ne autonomo, requisiti essenziali questi per procedere alla cessione dei lavoratori, ‘ne deriva che deve essere dichiarata inefficace nei confronti dei ricorrenti della predetta cessione del ramo d'azienda e Banca Monte dei Paschi va condannato al ripristino dei rapporti di lavoro dei ricorrenti presso Banca Monte dei Paschi di Siena con decorrenza 01/01/2014”. Certo si tratta solo di sentenze di primo grado per le quali certamente la Banca proporrà appello, ma a questo punto anche per i lavoratori di Lecce è lecito sperare”.   

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