Omicidio di Porto Cesareo, spunta un possibile complice

Potrebbero avere agito in due nell'omicidio di Luigi Ferrari e Antonella Parente . La svolta arriva dai rilievi dei Ris. Ci sarebbe un nuovo sospettato per l'efferato omicidio di martedì notte a Porto Cesareo dei coniugi Luigi Ferrari ed Antonella Parente, 54 e 55 anni. Le indagini, che riprenderanno domani a cura della Sezione investigativa scientifica di Bari, collegata ai Ris, dovranno infatti chiarire se Vincenzo tarantino abbia agito da solo oppure se con lui in quella rapina finita male ci fosse un complice. Su questa pista proseguono le indagini, una persona potrebbe infatti aver aiutato il 51enne di Avetrana nel suo insano proposito di appropriarsi di quel bottino di cinque mila euro custodito nell'abitazione dei coniugi in vista del matrionio di uno dei figli. Domani saranno prelevati nuovi reperti in casa dei Ferrari e nell’Audi 80 di Tarantino, ma anche in quel b&b di Avetrana dove l'uomo era ospite e in cui progettava il colpo senza troppe precauzioni, tanto da aver cercarcato la complicità del proprietario. Una complicità che ora gli inquirenti non escludono che Tarantini abbia trovato da parte di qualcun altro.