Arte e archeologia Galatina 

"Panorama d'Italia": folla nella basilica per la lectio di Sgarbi

"Panorama d'Italia": grande successo ieri a Galatina per la lezione sugli affreschi della chiesa salentina del Trecento. Un lungo applauso ha salutato ieri Vittorio Sgarbi, ospite dell'in...

"Panorama d'Italia": grande successo ieri a Galatina per la lezione sugli affreschi della chiesa salentina del Trecento. Un lungo applauso ha salutato ieri Vittorio Sgarbi, ospite dell'iniziativa "Panorama d'Italia". Il critico d'arte è salito in cattedra per spiegare al numeroso pubblico le bellezze ed i segreti della basilica di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina.  Una vera e propria lezione di storia dell’arte, format di Panorama già sperimentato in altre città. Muovendosi tra gli affreschi della basilica, Sgarbi tra una battuta e l'altra ha svelato l'importanza artistica delle opere pittoriche. Secondo quanto spiegato dal critico d'arte, la chiesa gotico-romanica salentina sarebbe seconda per vastità dei cicli pittorica solo alla Basilica di San Francesco d’Assisi. nonostante siano sconosciuti la maggior parte degli artisti che hanno contribuito all'opera - è noto solo il nome di Francesco D'Arezzo - il luogo pullula di uno straordinario incontro di diverse scuole di acclarata importanza. "Gli affreschi", ha spiegato Sgarbi “sono il frutto dell’incontro di tante anime, di tanti maestri giotteschi a cui nessuno è riuscito a dare un nome certo. Padani, napoletani, ma soprattutto toscani che hanno lasciato i loro diversi segni a Galatina tra la fine del ‘300 e del ‘400″. Gli affreschi furono commissionati da Maria D’Enghien, alla morte del marito Raimondello Orsini Del Balzo (che la fece realizzare tra il 1369 e il 1391), che chiamò per l'occasione artisti da tutta Italia. “Qui c’è il dialogo di tante anime, con un esito sorprendente che colpisce per la densità dell’impresa” ha concluso Sgarbi “con un effetto meraviglia che precede la meraviglia del barocco leccese”.  (foto e video: Panorama d'Italia)

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