Turismo Lecce 

Sole e mare senza veli: a Torre Veneri una spiaggia per naturisti

Accoglienza ai turisti a 360 gradi: dall’anno prossimo anche Lecce potrebbe rientrare nel ristretto numero di città italiane con una spiaggia regolarmente autorizzata per accogliere i nat...

Accoglienza ai turisti a 360 gradi: dall’anno prossimo anche Lecce potrebbe rientrare nel ristretto numero di città italiane con una spiaggia regolarmente autorizzata per accogliere i naturisti. La proposta è dell'assessore all'Ambiente Andrea Guido.   “Ognuno è libero di vivere il mare come meglio crede e l’anno prossimo Lecce essere pronta per accogliere i naturisti con una spiaggia a loro dedicata, magari nella zona di Torre Veneri”. Parola di assessore all’Ambiente, Andrea Guido, che oggi ha annunciato l’intenzione del Comune di accontentare le sempre più pressanti richieste da parte dei vacanzieri che intendono vivere la natura e il mare in modo non proprio convenzionale. Una bella novità per una regione che predica il turismo friendly in ogni sua declinazione, ma poi – stando almeno alle segnalazioni sui siti delle associazioni naturiste – non ha spiagge dove si può liberamente prendere il sole senza veli. Naturale che l’idea di Guido susciti sorpresa e, in qualche caso, ilarità. Per il consigliere Roberto Martella, Pdl, “Lecce non ha bisogno di queste cose. Meglio sarebbe, in accordo con il ministero della difesa, trasformare la zona del poligono in una discoteca a cielo aperto, come Gallipoli. In questo momento bisogna fare scelte economiche e credo che mentre i giovani portano movimento, i naturisti non portano alla città né lustro né lavoro”. Dopo una risata, la consigliera Francesca Mariano (Io Sud), non si scandalizza più di tanto: “Quella dei naturisti è una filosofia – dice – molto lontana dalla mia, ma non ci trovo nulla di scandaloso. In una città sempre più vocata al turismo, ben venga un’offerta sempre più ampia su tutto. E’ giusto che i naturisti abbiano una loro spiaggia riservata, purché tutto avvenga senza turbare la quiete di chi la pensa diversamente”. Anche l’assessore al Turismo, Gigi Coclite, pensa che si tratti di una buona idea, ma la butta sullo scherzo: “Sarò il primo ad andare a fare il bagno nel nuovo lido, purché mi accompagni l’assessore Guido”. Carlo Salvemini (Lecce Bene Comune) interviene sulla questione con un post su Facebook invece per ricordare agli amministratori una “nuda verità”: “La priorità è bonificare”. “A Torre Veneri – scrive - si sono accumulati residuati di attività di esercitazioni militari che richiedono importanti interventi di bonifica. oltre alla bonifica, il consiglio comunale all'unanimità ha chiesto la sospensione delle esercitazioni militari e un piano di campionamento sanitario mirato per accertare l'inesistenza di un rischio sanitario. Anziché parlare di bonifica, amministratori è consulenti hanno invece proposto di aprire la spiaggia alla balneazione (Mosè Ricci), di aprire una discoteca a cielo aperto (Roberto Martella), di aprire una spiaggia per nudisti (Andrea Guido). Ricordo che prima di ogni proposta c’è un dovere ed è quello di bonificare”. 

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