Cronaca Cutrofiano 

Scoperta a Cutrofiano una serra per la droga. E spunta un’arma

I militari della Stazione di Galatina hanno fermato, nel tardo pomeriggio di ieri, un Oronzo De Filippi che deteneva in casa 20 piante di marijuana e una pistola con la matricola abrasa.  La s...

I militari della Stazione di Galatina hanno fermato, nel tardo pomeriggio di ieri, un Oronzo De Filippi che deteneva in casa 20 piante di marijuana e una pistola con la matricola abrasa.  La sua casa era diventata il centro dello spaccio di Cutrofiano e dintorni, ma l’attività è cessata nel tardo pomeriggio di ieri quando i Carabinieri hanno fermato il “titolare” Oronzo De Filippi. L’uomo, 33enne originario di Galatina ma residente a Cutrofiano già segnalato come consumatore abituale di sostanze stupefacenti, era già da tempo sotto controllo da parte dei Carabinieri in quanto da qualche mese la sua abitazione di Cutrofiano, in aperta campagna, era oggetto di un via vai incredibile di persone di diverse età, sia uomini che donne a tutte le ore del giorno e della notte.  Insospettiti da tali frequenti e insoliti movimenti di auto nella zona isolata, i Carabinieri di Cutrofiano ed i colleghi di Galatina hanno così predisposto un servizio di osservazione, studiando i movimenti intorno alla casa. Nel pomeriggio di ieri ad uscire dalla sua abitazione è stato proprio il De Filippi: i militari lo hanno pedinato fino a Galatina, dove era diretto per una cessione di stupefacente ad alcuni tossicodipendenti della cittadina e poi nuovamente sulla strada del rientro a Cutrofiano.  Avuto l’ennesimo riscontro sulla attività illecita di De Filippi, i Carabinieri hanno deciso di fare un’accurata ed approfondita ispezione e una perquisizione personale e domiciliare scoprendo una vera e propria serra con 20 piante di marijuana di circa 80 cm e una pistola calibro 6,35, marca ses, matricola abrasa, che si trovava abilmente occultata dietro un intercapedine realizzata alle spalle del bidet all’interno del bagno. Il tutto è stato sequestrato e l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Lecce.

Potrebbeinteressarti