Società Lecce 

Domenica delle palme: “Non tagliate i rami”

Il consigliere leccese Borgia si rivolge alle autorità ecclesiastiche perché invitino i fedeli a non tagliare i rami delle palme.  La domenica delle palme è oramai dietro l'...

Il consigliere leccese Borgia si rivolge alle autorità ecclesiastiche perché invitino i fedeli a non tagliare i rami delle palme.  La domenica delle palme è oramai dietro l'angolo. Il prossimo 24 marzo si festeggerà infatti il giorno che nel calendario liturgico cattolico ricorda l’ingresso di Gesù a Gerusalemme, osannato dalla folla con rami di palma o ramoscelli di olivo in segno di pace. Ancora oggi esiste tra i fedeli l’abitudine di portare in casa i rametti di olivo o di palma benedetti, scambiandoli con amici e parenti in segno di pace. Un'occasione di festa che si rivela però devastante per gli alberi di palma del territorio, razziati senza scrupoli da venditori e cittadini. Proprio per questa ragione, il consigliere comunale Gianluca Borgia ha rivolto un appello alle autorità ecclesiastiche:  “Alla luce di quanto si è verificato negli anni scorsi, desideriamo rivolgere un invito alle Autorità ecclesiastiche (in particolare all’Arcivescovo Monsignor D’Ambrosio, ai parroci e ai sacerdoti) affinché, attraverso adeguati messaggi rivolti ai fedeli, si facciano carico del problema per cui in occasione della Domenica delle Palme venga risparmiato lo scempio del taglio dei rami di palme e siano invece  preferiti i ramoscelli di olivo. Così  si potrà cercare di salvaguardare per quanto possibile, gli alberi di palme, che già sono in via di naturale estinzione a causa di una malattia parassitaria che li colpisce (Punterolo rosso)”.  

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