Sanità Società Solidarietà Lecce 

Un ecografo di ultima generazione per l’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce

Donazione dell’ETS “Cuore e mani aperte” per la salute delle mamme e dei bambini. Presentazione ufficiale domani mattina, alla presenza di istituzioni, operatori sanitari e rappresentanti del territorio.

Un gesto di grande generosità e responsabilità sociale: l’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte OdV”, attivo da oltre vent’anni a sostegno dei più fragili, dona un ecografo di ultima generazione al progetto di Medicina Fetale - Diagnosi Prenatale - Terapia Fetale del Presidio Ospedaliero “Vito Fazzi” di Lecce.

La presentazione ufficiale dell’iniziativa si terrà nel corso di una conferenza stampa domani mattina, alle ore 10:30, presso l’Aula Riunioni della Direzione Sanitaria.

L’ecografo donato è uno strumento ad altissima tecnologia, in grado di offrire immagini ad alta definizione e diagnosi sempre più precise, consentendo interventi tempestivi durante la gravidanza. Un investimento concreto per migliorare la qualità delle cure e tutelare la salute materno-infantile in un’ottica di prevenzione e umanizzazione dell’assistenza.


Interverranno: Stefano Rossi - Direttore Generale ASL Lecce; S.E. Mons. Michele Seccia - Arcivescovo Metropolita di Lecce; Andrea Guido - Assessore al Welfare, Comune di Lecce; il Dott. Gianluca Campobasso - Responsabile progetto Medicina Fetale; Don Gianni Mattia - Presidente “Cuore e mani aperte”. La conferenza sarà moderata dalla dott.ssa Stefania Semeraro.

«I bambini quando sono nel ventre materno vengono considerati dalla legge feti, ma per noi sono lo sguardo benevolo di Dio su di noi e vogliamo poterli proteggere fin da subito, quando ancora sono un tutt'uno con la madre - sono le parole di Don Gianni Mattia - Poter intervenire per tempo nell'individuazione di problematiche durante la gestazione, sia nel feto che nella gestante, è fondamentale, e alle volte questa è la differenza che intercorre tra un evento nefasto e la vita».


Potrebbeinteressarti


Tutti al mare, prorogati i termini

Fino al 26 giugno si può presentare domanda per persone con invalidità totale riconosciuta; con età maggiore o uguale a 75 anni e con Isee inferiore a 10mila euro.