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Complesso Agave, interviene la Polizia Locale: sanzioni e ultimatum dei residenti

Rilievi per le aree verdi in stato di abbandono: si rischiano incendi.

La lettera dei residenti al Prefetto e al Sindaco di Lecce, inviata lo scorso 6 giugno, ha scatenato il giro di vite della Polizia Locale nel complesso Agave. Lo stato di abbandono del verde pubblico è stato rilevato: sterpaglie ed erbacce alte, che attirano animali e aumentano il rischio incendi.

Questa mattina, nel corso della Commissione Controllo XI, il presidente Antonio Rotundo, ha letto la comunicazione ufficiale del comandante Zacheo, relativa agli interventi effettuati, che parla di rilievi e sanzioni. “Tutti i terreni in stato di totale incuria sono stati geolocalizzati per individuare la proprietà e chiamarla a risponderne direttamente - ha spiegato Rotundo - Le zone che risultano al catasto di proprietà del Comune saranno pulite attraverso la sollecitazione del settore competente”.

Intanto, i rappresentanti dei residenti (attraverso l’associazione “Promozione Agave”) hanno dato l’ultimatum al costruttore e al Comune: “Entro 30 giorni bisogna mettere in sicurezza tutte le aree verdi abbandonate ed entro il 31 dicembre 2025 bisogna completare le opere primarie e secondarie”.

Il presidente Rotundo ha fatto notare che è stato firmato un atto davanti al notaio nel 2011 in cui tutte le aree non ancora completate e destinate a un uso pubblico sono state trasferite al Comune di Lecce: è un dato oggettivo secondo il consigliere Pd, che ha intenzione di far esprimere l’Avvocatura sulla vicenda per vincolare la Lupiae all’intervento che era previsto in convenzione. Attualmente il Comune non interviene sugli spazi verdi del Complesso Agave, se non per emergenze, perché il dirigente Magnolo afferma che quelle aree non sono ancora state consegnate dal costruttore, quindi risultano private.

I residenti sono stufi, dopo vent’anni, di vivere in un quartiere abbandonato a se stesso: esigono che il Comune di Lecce intervenga e controlli anche la solidità delle fideiussioni. Intanto, qualcosa comincia a muoversi.


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