Si riapre il caso sulla morte di Marianna Greco: disposta la riesumazione del corpo e l’esame autoptico.
Era stata trovata senza vita nel suo letto, con segni di coltellate alla gola, il 30 novembre 2016 a Novoli: sono state riaperte le indagini sulla morte di Marianna Greco e nelle scorse ore il marito, Emanuele Montinaro, 43enne di Campi, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario.
Un atto dovuto, dopo la disposizione della riesumazione della salma e dell’autopsia sul corpo della vittima: l’esame autoptico, affidato al medico legale, Roberto Vaglio, e al professor Francesco Introna, si terrà nei prossimi giorni.
L’ipotesi è, dunque, che non si sia trattato di un suicidio, ma di un omicidio: a cambiare il corso delle investigazioni, nuovi sviluppi sollecitati dalla famiglia della vittima, assistita dagli avvocati Francesca Conte e Francesco Tobia Caputo. I familiari, infatti, hanno sempre rifuggito l’ipotesi iniziale del presunto suicidio. L’uomo, difeso da Antonio De Mauro, potrà nominare un proprio consulente di parte.