Politica Lecce 

Post voto, Abaterusso: "No a trasformismi, sì a governo di unità cittadina"

Per il consigliere regionale di Articolo Uno-MdP è fondamentale per Salvemini mettere insieme un governo dall’alto profilo che eviti inciuci o trasformismi. Continuano le analisi post ...

Per il consigliere regionale di Articolo Uno-MdP è fondamentale per Salvemini mettere insieme un governo dall’alto profilo che eviti inciuci o trasformismi. Continuano le analisi post voto a Lecce. Ernesto Abaterusso, consigliere regionale di Articolo Uno-MdP, evidenzia come il gruppo politico di riferimento sia stato tra i principali sostenitori della candidatura di Carlo Salvemini e della sua campagna elettorale attraverso un'ampia e capillare mobilitazione delle forze: “Il successo di Salvemini – spiega - raccoglie e interpreta una forte domanda di cambiamento”. “Adesso – prosegue - si pone il tema della governabilità possibile e necessaria, avendo consapevolezza che la composizione del consiglio comunale (al netto di eventuali modificazioni) consegna una maggioranza alle forze di centrodestra. Sono da escludere, a parere mio e di Articolo 1 – Movimento Democratico e Progressista, operazioni di natura trasformistica di adesioni interessate da parte di singoli consiglieri del centrodestra; o tentazioni di acquisire la maggioranza del Consiglio di volta in volta sulle singole delibere da approvare. Ciò condannerebbe l'amministrazione alla precarietà e a una endemica instabilità e la piegherebbe ai ricatti di convenienze personali o di gruppo”. Per Abaterusso, l’unico modo per rispondere persuasivamente alla eventualità dell'anatra zoppa, ovvero alla coabitazione di sindaco e maggioranza consiliare non omogenea, sarebbe quello di costruire le condizioni politiche e programmatiche di un “possibile governo di unità cittadina o di responsabilità civica” attraverso la selezione di una giunta di alto profilo composta da figure e personalità - provenienti dalla politica e dalla società civile – “che per la loro storia e professionalità possano essere garanzia di trasparenza e di  buon governo e di forti legami con la città ed espressione di una corresponsabilità, nelle forme possibili, dell'intero Consiglio comunale”. “L'esatto contrario – conclude - di un inciucio o di transazioni inconfessabili. Il nostro è un appello - in modo limpido e alla luce del sole - per l'assunzione di una responsabilità civica che scongiuri un governo debole e precario, o il ricorso ad elezioni anticipate. La città di Lecce ed i suoi cittadini hanno bisogno di vedere avviati a soluzione i loro problemi, non di un'altra campagna elettorale”.      

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