Trans detenuta nel Cie di Restinco: sciopero della fame per il trasferimento

Protesta della trans brasiliana, in Italia da 17 anni e senza permesso di soggiorno perché rimasta senza lavoro. Transessuale brasiliana richiusa nel Cie di Restinco nel reparto degli uomini. Adriana ha cominciato uno sciopero della fame otto giorni fa per convincere le autorità ad essere trasferita in un centro che abbia un reparto per le donne. La sua storia è stata resa nota dal Mit, il movimento identità transessuale, che ha chiesto il trasferimento di Adriana anche per una questione di sicurezza e incolumità personali. "Non sfugge, - ha scritto Cathy La Torre del Mit su Facebook - come una donna trans trattenuta fra centinaia di uomini sia in costante pericolo. Adriana è riuscita a contattare me e il MIT e ci chiede di aiutarla nella sua legittima richiesta di essere trasferita in un reparto femminile, al riparo da discriminazioni e violenze. Per questo motivo chiedo che Adriana venga immediatamente trasferita in un reparto femminile, annunciando che se ciò non avverrà, lunedì inizierò anche io uno sciopero della fame". Intanto è stato messo al corrente della situazione anche il prefetto e la settimana prossima il caso di Adriana sarà tema di un'interrogazione in Parlamento.