Contrabbando di gasolio, arresti e sequestri tra Puglia e Campania: nei guai due salentini

Diciannove arresti, 74 indagati, 14 milioni di euro in beni sequestrati e 11,5 milioni di euro di evasione: sono queste le cifre della maxi operazione della Guardia di Finanza di Trani. Ci sono anche due salentini coinvolti nell’operazione, condotta dai militari della guardia di finanza di Trani, che ha portato all'arresto di 19 persone e di altre otto raggiunte da provvedimenti di obbligo o divieto di dimora, è stata denominata “Varsavia”. Perché il traffico di olio lubrificante spacciato per gasolio avveniva in Italia e all'estero.  I militari hanno accertato che l'introduzione sul territorio nazionale di quasi 13 milioni di litri di olio lubrificante - venduto poi a società di trasporto come carburante -  ha comportato un'evasione fiscale pari a 11,5 milioni di euro e un guadagno illecito di quasi tre milioni di euro. A venti delle 27 persone indagate - si tratta di pugliesi e campani, sono stati sequestrati beni per 14 milioni di euro.?La sede operativa dell'organizzazione - secondo quanto verificato dalle indagini -  si trovava fra Bari e Brindisi con diramazioni a Caserta. Sedici società sono finite sotto sequestro, tra queste sette sono italiane, tre tedesche, una inglese, due polacche e una ceca. Altre 47 persone sono indagate a piede libero. Le indagini della procura di Trani, coordinate dal procuratore Carlo Maria Capristo e dal magistrato Alessandro Pesce, si sono avvalse della collaborazione della polizia polacca e hanno appurato che gli acquirenti non sapevano di comprare un prodotto diverso dal gasolio e che lo hanno fatto invogliati da un prezzo vantaggioso offerto loro da compiacenti distributori. Tra le persone coinvolte anche due salentini: Guido Marra, 51enne di Galatone, finito ai domiciliari, e Alessandro Tarantino, 48enne di Copertino, con obbligo di dimora. Fonte: Barisette.