Scuola Lecce 

“Sbam! Stop Bullying Adopt Music”: contro il bullismo a suon di musica

La classe 3^B del Costa si unisce all'iniziativa della 1^A: “J-Ax, Fedez, Tiziano Ferro e Negramaro: sostenete MaBasta scrivendo brani contro il bullismo”. Non solo “Mabasta!&rdqu...

La classe 3^B del Costa si unisce all'iniziativa della 1^A: “J-Ax, Fedez, Tiziano Ferro e Negramaro: sostenete MaBasta scrivendo brani contro il bullismo”. Non solo “Mabasta!”, adesso anche “SBAM! – Stop Bullying Adopt Music”. Raddoppiano le iniziative contro il bullismo nate nella scuola Galilei-Costa di Lecce. Accanto alla classe 1^A, che ha lanciato il progetto, si schiera anche la 3^B, che aggiunge alla battaglia “un’arma” molto potente e che ha sicuramente una gran presa sui giovani: la musica. Le ragazze ed i ragazzi del terzo anno si mobilitano e, sotto la guida della docente di inglese, Elisabetta D’Errico, hanno infatti deciso non solo di sostenere l’idea dei loro colleghi più giovani della 1°A, ma addirittura di appesantire il carico e affrontare il tema da un’angolazione diversa, musicale, a suon di testi e canzoni di ogni genere, rap, rock, pop, reggae, ecc... I giovani ideatori di “SBAM”, il cui sottotitolo recita “Una sberla al bullismo a suon di musica”, si pongono due obiettivi. Il primo è quello di individuare tutti quei brani musicali che trattano argomenti o situazioni riconducibili ad azioni e atteggiamenti bullistici o, comunque, a ogni genere di sopruso tra giovani. Siccome la grande maggioranza di brani è in lingua inglese, si preoccuperanno di tradurli in italiano così che possano essere facilmente compresi. Il secondo obiettivo, molto più ambizioso, è quello di incitare ed invitare tutti i musicisti, soprattutto quelli che hanno più appeal sui giovani, a comporre sempre più canzoni con testi orientati a fermare il fenomeno, incitando le vittime a parlare, i bulli a smettere e gli “spettatori” ad intervenire. “E’ un progetto decisamente interessante a cui i ragazzi si stanno appassionando e in cui stanno credendo molto – afferma la coordinatrice di Sbam, Elisabetta D’Errico – Ritengo che possa davvero arrivare ai cuori e alle menti dei giovani in quanto la musica oggi ha tre grandi potenzialità legate a tre differenti linguaggi, il suono, capace di catturare l’orecchio e suscitare forti emozioni, il testo, che, se compreso, aiuta a riflettere e a sensibilizzare, e le immagini dei videoclip, le quali offrono uno spaccato della realtà che troppo spesso preferiamo evitare di guardare. Confesso che io stessa ho provato una grande emozione nello scoprire la forza espressiva di alcuni brani e video”. E i ragazzi raccontano: “Vogliamo tradurre dall’inglese tutti quei brani che musicisti famosi e meno famosi hanno dedicato al tema del bullismo perché pensiamo che se un 'bullo' o una 'bulla' dovesse scoprire che il suo idolo (quello per cui impazzisce) condanna fermamente ogni genere di atteggiamento offensivo, allora, forse, ci penserà due volte prima di dare sfogo al suo istinto di sopraffazione. Abbiamo già trovato alcuni brani molto belli e diretti, come ìDare to be different' di Rachael Lynn e 'Make it stop' dei Rise Against, accompagnati anche da videoclip altrettanto forti e comunicativi. Il nostro sogno è che in Italia miti come J-Ax, Fedez e Emis Killa, o Ligabue, Vasco e Tiziano Ferro, o ancora i nostri conterranei, Negramaro, Sud Sound System, Alessandra e Emma, possano decidere di sostenere la causa e dire anche loro 'MaBasta' scrivendo dei brani che trattano di questo delicato e importante tema”. Tutti i testi che i ragazzi tradurranno, insieme ai brani di artisti italiani, saranno poi pubblicati in un’apposita sezione del sito ufficiale di Mabasta (www.mabasta.org). In questo senso si sta instaurando una forte collaborazione tra le due classi della scuola leccese affinché siano realizzate e pubblicate pagine web attraenti e coinvolgenti, capaci di catturare l’attenzione di tanti, tantissimi giovani. Sito web (in costruzione): www.mabasta.org Pagina Facebook: www.facebook.com/mabasta.bullismo Video “Make it stop”: www.youtube.com/watch?v=XP4clbHc4Xg Video “Dare to be different”: www.youtube.com/watch?v=s7wJo63roOU  

Potrebbeinteressarti

Un nuovo logo per gli 80 anni della Cgil Lecce

Scelta l’idea di Davide Colluto, studente del ''Don Tonino Bello-Nino Della Notte''. Per un anno accompagnerà le iniziative e la comunicazione del sindacato. Il 23 aprile la premiazione nella scuola a Poggiardo.