Politica Melpignano 

Blasi fuori dalla giunta, in tanti si ritrovano a Melpignano: "Il Salento non sarà frazione di Bari”

Nella serata di ieri una manifestazione spontanea per sottolineare la vicinanza al consigliere più suffragato escluso dall’esecutivo Emiliano: “Hanno tenuto fuori dal governo per la...

Nella serata di ieri una manifestazione spontanea per sottolineare la vicinanza al consigliere più suffragato escluso dall’esecutivo Emiliano: “Hanno tenuto fuori dal governo per la Puglia le nostre idee”. “Il Salento non sarà mai una frazione di Bari”: è questa la sostanza del messaggio che Sergio Blasi ha inviato ieri sera davanti ad amici, sostenitori e militanti del Pd, autoconvoca tisi numerosi nel chiostro dell’ex convento degli Agostiniani di Melpignano, per manifestare contro la decisione del governatore regionale, Michele Emiliano, di escludere dal suo esecutivo l’uomo più suffragato. Una decisione che, secondo i partecipanti di ieri, ha umiliato una comunità politica, che ha cercato di ricostruire un’anima di sinistra dentro il partito: “Hanno tenuto – ha spiegato in un passaggio lo stesso Blasi – fuori dal governo per la Puglia le nostre idee”. Ma non sarebbe una questione di “poltrone”, sebbene non siano mancate battute su Loredana Capone (nominata assessore nonostante l’esclusione dal consiglio regionale), anche perché Blasi rispedisce al mittente ogni proposta di entrare a far parte dell’esecutivo in virtù del rifiuto dei grillini. Il punto sarebbe politico, ovvero la capacità di riportare a votare persone che si erano allontanate dal Pd, ricostruendo una “comunità”. E non è mancato un riferimento alla vicenda dell’esposto secondo cui sarebbe beneficiario di voti di scambio riconducibili all’Arif, l’agenzia regionale per le risorse irrigue e forestali: “Difendete la mia onorabilità” – ha chiesto ai presenti. Infine un messaggio chiaro a chi pensa che l’intenzione sia quella di abbandonare il Pd: “Non lascerò il partito”.  

Potrebbeinteressarti