Politica Lecce 

Raduno Casa Pound, derby a rischio rinvio e scontro Losappio-Congedo

La Questura di Lecce ha inviato una richiesta di rinvio del match Lecce -Barletta per esigenze di ordine pubblico. Botta e risposta tra Losappio e Congedo che prenderà parte alla manifestazione...

La Questura di Lecce ha inviato una richiesta di rinvio del match Lecce -Barletta per esigenze di ordine pubblico. Botta e risposta tra Losappio e Congedo che prenderà parte alla manifestazione.  Il raduno di Casa Pound previsto a Lecce dal 5 al 6 settembre potrebbe determinare lo slittamento della partita di Lega Pro tra Lecce e Barletta. La richiesta ufficiale è stata inviata dalla Questura del capoluogo al Ministero dell'Interno. La concomitanza dell'evento sportivo di sabato con il raduno politico e le già annunciate contromanifestazioni degli antifascisti potrebbero rendere necessario l'invio di rinforzi oppure il rinvio della partita. Nella lettera inviata anche alla Lega si chiede di spostare il match a lunedì 8 o, in alternativa, a domenica. Intanto a pochi giorni dall'evento si fanno sentire anche le polemiche politiche. Protagonisti di un botta e risposta a distanza Michele Losappio, presidente del gruppo Sel alla Regione, e Saverio Congedo, consigliere regionale di Pdl/Forza Italia. "Il raduno nazionale dei “fascisti del nuovo millennio” (così si autodefiniscono) di Casa Pound a Lecce non è una buona notizia per Lecce, il Salento e la Puglia. Ancora peggiore è quella del tentativo di sdoganamento che nei fatti si cercherebbe di realizzare con la partecipazione ai dibattiti di esponenti della destra e di Forza Italia” - scrive Losappio in una nota -“Fa specie che fra i protagonisti ci sia il consigliere Erio Congedo. Non è in discussione la cultura politica e la storia di nessuno, a destra come a sinistra, ma la presenza di personalità delle istituzioni a una kermesse di una forza dichiaratamente neofascista ed anticostituzionale costituisce un grave errore politico”. “Mi permetto perciò di rivolgerli un appello personale a una presa di distanze” - conclude il consigliere di Sel - “che sappia separare le proprie origini dall’attualità che quel movimento rappresenta e propone agli italiani e che, ne sono certo, non trova la condivisione dallo stesso consigliere". “Ringrazio Michele Losappio per l’attenzione che mi ha riservato per i suggerimenti di condotta politica che ha voluto darmi – risponde il salentino Saverio Congedo - ma mi permetto di aggiungere anche che non sono abituato a chiedere autorizzazioni e patenti di idoneità a nessuno in merito a scelte e metodi di comportamento o decisioni politiche e amministrative. Compatibilmente con gli indirizzi politici del partito cui appartengo, mi attengo alle mie idee e alla mia coscienza”. “Il momento storico e le criticità sociali non ci consentono di gettare benzina sul fuoco di contrapposizioni ideologiche che pensavamo di aver messo definitivamente da parte” conclude il consigliere di centro-destra “perché la stessa politica ne esce male, anzi malissimo, concentrandosi su questioni lontane dalle esigenze quotidiane, dai problemi e dalle difficoltà reali della gente”.    

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