Barca abbandonata al largo. All’interno, mezza tonnellata di marijuana

Un’imbarcazione di sette metri è stata rinvenuta, ieri pomeriggio, dai militari della guardia costiera di San Foca ed Otranto nelle acque di Torre Specchia Ruggeri: a bordo 471 chilogrammi di droga. Carico e natante sotto sequestro. Un’imbarcazione ferma al largo nelle acque di Torre Specchia Ruggeri e, a bordo, la “sorpresa”, mezza tonnellata di “maria”. Nel pomeriggio di ieri, i militari dell'ufficio marittimo di Otranto si sono imbattuti nel corso del normale pattugliamento dei litorali e, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni da bagnanti sulla presenza di barche sottocosta, nel natante sospetto. Inviato sul posto il personale di terra dall'ufficio marittimo di San Foca, i militari hanno notato un semicabinato di sette metri, abbandonato a circa 30 metri da terra e, non vedendo persone a bordo, hanno colto l’anomalia e sospettato che all'interno poteva esserci un carico di droga. Sul posto, il comandante della capitaneria di Otranto, Gian Marco Miriello, ha inviato una vedetta.  Avvicinatasi alla barca di circa sette metri, abbandonata in alto mare, gli uomini della guardia costiera hanno trovato nella cabina il pesante quantitativo di marijuana: 471 chili, per la precisione, contenuti in diversi sacchi di tela e di varia dimensione e peso. Riaccesi i motori del natante, la barca è stata condotta ad Otranto, dove i militari, su disposizione del pm di turno, Stefania Mininni, hanno provveduto al sequestro del natante e della sostanza stupefacente contenuta a bordo.  Indagini in corso per capire la provenienza e la destinazione.