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Torna a Zollino la Festa de lu Focu

Mercoledì alle ore 19:00 l’accensione della focara in largo Lumardo per la 41^ edizione di una festa popolare carica di suggestioni.

Lo storico appuntamento con la Festa de lu focu di Zollino ritorna mercoledì 28 dicembre presso l’antico largo Lumardo, per un evento molto atteso dopo lo stop forzato di due anni a causa della pandemia da Covid-19.

Si comincia alle ore 19:00 con l’accensione della focara, un grande falò costruito con un paziente intreccio di fascine e tronchi di legno d’ulivo, che servirà a riscaldare la piazza ma anche a scacciare via la malasorte.

Una festa popolare carica di suggestioni, arricchita dalla presenza degli artisti di strada: simpaticissime e coraggiose performance dei giocolieri Dario Cadei e Lillo Birillo e del mangiafuoco Tommaso Mr. Thomas D'Aquino.



Ci sarà tanta buona musica, poi, ad animare l’edizione 2022. Tra la gente si esibirà la Tadjiguine Family con uno spettacolo itinerante basato su fiati e percussioni. Improvvisazione e assoli saranno parte del gioco che porteranno gli spettatori ad essere sempre al centro della musica in un coinvolgimento partecipativo emozionante. La Tadjiguine Family è composta da: Giovanni Chirico al sax baritono, Roberto Chiga al tamburello, Giorgio Distante alla tromba, Giuseppe Spedicato alla tuba e Alessandro Chiga al tapan.

Sul palco salirà invece Giancarlo Paglialunga con il suo Arneo tambourine project: l’unione di nove tamburellisti, tra i quali le più rappresentative voci salentine di Rachele Andrioli e Carlo “Canaglia” De Pascalis, daranno vita al tradizionale rito della ronda. Attraverso l’antico e potente suono dei tamburi e delle voci, il concerto diventerà un viaggio introspettivo e ipnotizzante. Questa la formazione completa: Giancarlo Paglialunga, Lucia Passaseo, Rachele Andrioli, Gioacchino De Filippo, Massimiliano De Marco, Edoardo Zimba, Carlo Canaglia De Pascali e Rocco Nigro.

Sotto il palco e fra la gente ci saranno inoltre i ballerini della Notte della Taranta Cristina Frassanito ed Andrea Caracuta che animeranno le ronde intorno al falò.

La Festa de lu Focu dà anche spazio a espressioni d’arte e lavoro, tra fantasia e realtà; per questo accoglierà le installazioni in ferro sul tema del fuoco realizzate dal compianto artista zollinese Giuseppe Castellano ed alcune ingegnose stufe di piazza progettate per l’occasione dall’inventore Giovanni Pellegrino.

Sempre più forte è poi la collaborazione con Esterno Notte, associazione zollinese con la quale da anni l’associazione Festa de lu focu ha intrapreso un percorso di progettazione culturale e valorizzazione del patrimonio artistico e linguistico sul tema della minoranza grika.

L'area della focara darà luce alla fiaba grika Lumè Lumera un percorso letterario per bambini realizzato nell'ambito del progetto EcoMostre. Pertanto, grazie agli espositori con pannello solare creati da Esterno Notte, la Festa ospiterà un allestimento ecosostenibile che sarà anche un momento di sensibilizzazione sul tema del risparmio energetico.



Inoltre, sarà presente un banchetto per la raccolta di file fotografici, videografici e testuali per un momento di condivisione di informazioni e materiale d'archivio utile a ricostruire l'identità storica della Festa de lu Focu nelle sue passate edizioni e a realizzare un Archivio Multimediale da mettere a disposizione della comunità zollinese.

Nell’area della festa saranno presenti degli stand gastronomici a cura dei volontari dell’associazione; tra le varie pietanze proposte, sempre molto apprezzati sono i prodotti tipici locali preparati nel rispetto della tradizione: in particolare la scèblasti (una puccia tipica di Zollino realizzata con impasto di farina di grano lievitata e condita con sale, olio, olive nere, zucche, pomodori, capperi e peperoncino piccante) e i legumi (il pisello nano di Zollino e le fave cu le cicoreddhe, preparati “alla pignata” proprio come un tempo).

La Festa de lu focu è un evento organizzato dall’Associazione culturale Festa de lu focu, con il patrocinio del Comune di Zollino e dell’Unione dei comuni della Grecìa Salentina.

In caso di maltempo, l’accensione della ‘focara’ avverrà il 29 dicembre.


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