Ambiente Cronaca Università Lecce Le nanoplastiche tra i pericoli a tavola: da UniSalento nuovo metodo per individuarle Primo lavoro scientifico in cui viene effettuato uno studio sulla distribuzione dimensionale delle nanoplastiche in un tessuto organico. 23/05/2024 circa 1 minuto Il gruppo di Chimica Analitica dell’Università del Salento, coordinato dal professor Cosimino Malitesta e con il contributo del professor Giuseppe De Benedetto e della dottoressa Silvia Fraissinet, in collaborazione con colleghi dell’Institute for Marine and Atmospheric Research dell’Università di Utrecht, ha messo a punto un metodo sensibile che ha permesso di determinare, per la prima volta, l’abbondanza (la quantità) di nanoplastiche presenti in alcuni organismi marini. Gli studiosi di Unisalento sono pionieri in questo settore in quanto si tratta del primo lavoro scientifico in cui viene effettuato uno studio sulla distribuzione dimensionale delle nanoplastiche in un tessuto organico.Le microplastiche e le nanoplastiche, derivanti dalla frammentazione dei rifiuti plastici nelle condizioni ambientali più comuni, sono inquinanti, praticamente ubiquitari, non ancora sufficientemente considerati. Essi rappresentano certamente un pericolo per l’Uomo e l’Ambiente, ma la loro individuazione rappresenta una sfida ancora aperta, non solo perché sono necessarie strumentazioni che siano capaci di identificare particelle di così piccole dimensioni, ma anche perché esse devono essere distinte da altre particelle di analoghe dimensioni già presenti in natura (come, ad esempio, frammenti derivanti dall’erosione di materiale roccioso o dalla degradazione di organismi, ecc.).Nei mitili destinati al consumo alimentare si è osservato non solo che tutti i campioni contenevano nanoplastiche, ma anche che la frazione da 20 a 200 nm fosse particolarmente abbondante. La composizione chimica delle nanoplastiche era per il 38% di PE, 28% polipropilene, il 17% PVC, 12% polistirene, 5% polibutadieni. Si tratta di un risultato che pone nuovo accento sulla necessità di controllo del ciclo di vita dei materiali plastici considerando che le nanoplastiche possono attraversare le barriere biologiche e potrebbero avere effetti sulla salute umana da sé o per gli inquinanti assorbiti di cui possono essere vettori.I risultati completi dello studio sono stati pubblicati su Communications Earth & Environment, rivista della serie Nature, e sono disponibili all’indirizzo web https://www.nature.com/articles/s43247-024-01300-2 per la libera consultazione.
Ambiente InnovaMare, il progetto a Porto Cesareo 19/05/2025 Tecnologie innovative per la tutela dell’archeologia subacquea: al via l’attività pilota del progetto Interreg Italia-Croazia DIH InnovaMare.
Cronaca UniSalento e Croce Rossa insieme per ''Rianima la conoscenza'' 14/05/2025 Domani a Ecotekne flashmob formativo per sensibilizzare e informare sull’importanza della rianimazione cardiopolmonare.
Cronaca ''Sport, palestra di legalità'': la cerimonia conclusiva a UniSalento 09/05/2025 Venerdì 16 maggio si chiude l’iniziativa promossa dalla Commissione Sport dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, in collaborazione con l’Università del Salento e l’U.S. Lecce.
Ambiente Parco sommerso di Porto Cesareo, al via i lavori 03/05/2025 In vetrina una storia millenaria. Gli scavi archeologici sono partiti il 22 aprile e il progetto è condotto dall'Università in collaborazione con il Comune.
Curiosità ''Comunicare lo Sport'': Ilaria D'Amico a UniSalento 03/05/2025 Martedì prossimo la giornalista e conduttrice televisiva sarà ospite di un seminario per raccontare l’esperienza di una protagonista sul campo.
Cronaca Arriva il Giro d’Italia, scuole chiuse a Lecce 02/05/2025 Per il 13 maggio il sindaco Poli Bortone ha deciso la chiusura degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, nonché delle sedi universitarie ricadenti nell'ambito urbano.