Ambiente Specchia 

Rimboschimento post-xylella: accordo tra Comune di Specchia e Fondazione Sylva

L'intesa prevede la piantumazione di 18.000 alberi entro l'anno prossimo nel territorio di Cardigliano, borgo tra i più belli del Salento.

Diciottomila alberi da piantare entro il 2023. È il fulcro dell’intesa siglata tra la Fondazione Sylva e il Comune di Specchia e che ha come obiettivo la riforestazione e la rinaturalizzazione delle aree colpite dalla Xylella.

Il territorio di Specchia avrà, dunque, un nuovo bosco. È stato individuato un terreno di circa 20 ettari a Cardigliano, borgo tra i più belli del Salento. È qui che Fondazione Sylva, ente no-profit nato un anno e mezzo fa, che si occupa di rigenerazione ecologica attraverso la riforestazione, metterà a dimora 18mila alberi: metà entro il mese di dicembre, il resto entro il 2023.

Si tratta di specie autoctone (quercia spinosa, carrubo, corbezzolo, leccio, lentisco…), varietà di alberi e arbusti che potranno implementare la biodiversità.

''Promuovere una maggiore varietà sul territorio – dice il presidente della Fondazione Sylva Luigi de Vecchi - significa creare un ambiente più protetto rispetto a future epidemie vegetali. Dopo il progetto di rimboschimento avviato un anno fa a Minervino di Lecce, con la messa a dimora di undicimila alberi, siamo felici oggi di contribuire alla rigenerazione paesaggistica post-xylella nel territorio di Specchia''.

L’area individuata, che ha un ecosistema di grande interesse, è per metà incolta. La restante parte è invece un luogo fortemente simbolico: è quel che resta del Parco dei Centenari, antico uliveto falcidiato dal batterio della Xylella Fastidiosa. La Fondazione, che assume il terreno in comodato d’uso, si occuperà anche della cura e della manutenzione per cinque anni.

L’accordo, firmato a Specchia dalla sindaca Anna Laura Remigi e dal presidente della Fondazione Luigi de Vecchi, alla presenza della direttrice della sede di Lecce della Fondazione Evelyn De Simone, prevede inoltre attività di sensibilizzazione nelle scuole e il coinvolgimento delle comunità locali.

''Specchia, grazie alla collaborazione con la Fondazione Sylva, potrà creare nel proprio territorio un grande polmone verde – dice la sindaca Remigi. Un bosco che assicurerà ossigeno e biodiversità, che ripristinerà i cicli biologici propri della nostra terra con il ritorno di flora e fauna in estinzione. Un forte ringraziamento a questa grande Fondazione che opera a livello mondiale, per aver voluto regalare a Specchia questo immenso tesoro naturale''.


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