Cronaca Soleto 

Rsa La Fontanella, Asl: «Anziani assistiti da medici e infermieri». Ieri altri due decessi

La Asl gestisce la struttura in quarantena da una settimana dopo il primo caso di Covid-19. All'interno decine di contagiati

La situazione all'interno della casa di riposo La Fontanella di Soleto rimane difficile  (sabato sera l'allarme del sindaco di Soleto Graziano Vantaggiato) ma gli anziani ospiti della struttura ricevono cure e assistenza giornaliera. Lo fa sapere in una nota la Asl di Lecce che ricostruisce le ultime fasi della vicenda.  

Il 26 marzo la struttura il sindaco di Soleto ha emesso un’ordinanza in cui disponeva la gestione della struttura da parte della ASL dopo la scoperta di alcuni casi di Covid-19. Il Direttore generale Asl ha inviato due medici del Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce perché verificassero le condizioni di salute degli ospiti e si assicurassero della somministrazione delle opportune terapie.

La mattina del 27 la Direzione generale ha incaricato il Direttore del Distretto socio Sanitario di Galatina, competente per territorio, di coordinare gli interventi utili per fronteggiare l’emergenza nella Rssa affidando l’assistenza medica ad un gruppo di medici dell’azienda mentre quella  tutelare e assistenziale per gli ospiti a infermieri OSS e al personale di Sanitaservice.  Queste attività emergenziali sono state orientate alla valutazione clinica dei pazienti presenti (circa 87) spesso caratterizzata da non autosufficienza completa per pregressa grave disabilità; l’individuazione tempestiva degli ospiti da ricoverare; la conferma o revisione dei piani terapeutici in atto, il completamento del test per la rilevazione del Covid agli ospiti e al personale presente in servizio, il trasferimento presso la Casa di Cura degli ospiti risultati negativi.


Al momento, nella struttura, opera un nutrito gruppo di operatori con un medico, due infermieri e otto oss per ogni turno.  A questi si aggiungono gli operatori incaricati delle pulizie, della gestione della biancheria, dei pasti e l’ausiliarato in genere.

Dal 28 marzo è stato attivato un servizio di accettazione e trattamento delle richieste di informazioni sanitarie provenienti dai familiari degli ospiti (dalle ore 8 alle ore 20). 

Alcuni problemi di comunicazione con le famiglie, riscontrate nella fase di avvio, sono da imputare alla mancata conoscenza diretta dei medici di tutti gli ospiti e dalla necessità di effettuare una prima valutazione clinica anche finalizzata all’eventuale ricovero dei Covid positivi e sintomatici. Dai prossimi giorni i familiari potranno parlare attraverso una videochiamata con i propri cari ospiti nella Rssa. E qualora le condizioni cognitive dei pazienti non dovessero consentirlo, le informazioni saranno date direttamente dai medici o dagli infermieri.

Nel pomeriggio di ieri, quattro ospiti Covid negativi sono stati trasferiti nella casa di cura San Francesco. Purtroppo, sempre ieri, si sono registrati due decessi (persone di 89 e 91 anni) causati da gravi patologie pregresse (neoplasie)  e dalla copresenza di una infezione da Covid 19. 



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