Eventi Sogliano Cavour 

Locomotive jazz festival 2021: entrato nel vivo il programma della nuova edizione

È partito giovedì 29 luglio il festival che finirà con il concerto all’alba, il 5 agosto, con ospite Nina Zilli

È partita giovedì 29 luglio al Parco della Poesia con il Laboratorio “Sound Good” in collaborazione con il progetto Cime di Rapa l’edizione del Locomotive jazz festival. Si tratta di attività laboratoriali di produzione e scrittura musicale destinate a ragazzi che sono parte del progetto “Life Skills Education Puglia” , con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo di abilità sociali e comportamenti adattivi offrendo nuove possibilità di crescita sul territorio. A seguire si è tenuto Locomotive Kids “La musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown, con la possibilità di degustare “la cucina della nonna” grazie alla presenza del food truck di CIME DI RAPA.

In piazza Armando Diaz si è esibita la locomotive giovani: musica plastica con Umberto Summa al vibrafono, Cristiano Gioffreda al basso, Mario Manuel Rossi alla tastiera, Giada Imparato voce, Mader voce (cantante rap), Matteo Coppola e Lorenzo Attanasio alla batteria e Paolo Francesco Macchitella alle percussioni; successivamente, nella piazza di Sogliano Cavour, si è esibito il quintetto del violinista, polistrumentista e compositore Alessandro Quarta in un concerto tributo ad Astor Piazzolla, in occasione del centenario della sua nascita. L’artista salentino ha rivisitato e arrangiato alcuni brani del grande riformatore del tango argentino, estratti dal suo recente album “Alessandro Quarta plays Astor Piazzolla”.

La passione di un incontro e la tristezza della solitudine, il ricordo di una persona cara e l’oblio di un passato da cancellare, il fuoco vivo di un amore e la profonda oscurità della lontananza, passione e sensibilità. Oltre al violino di Alessandro Quarta, sono presenti sul palco Giuseppe Magagnino al pianoforte, Cristian Martina alla batteria, Michele Colaci al contrabbasso e Franco Chirivì alla chitarra.

Il programma è proseguito oggi, venerdì 30 luglio al Parco della Poesia col laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto cime di rapa. A seguire locomotive kids “la musica riciclata” a cura di Hakuna Matata Clown. Nel frattempo sarà possibile degustare ‘la cucina della nonna’ grazie alla presenza del food truck di cime di rapa. Alle 21 in Piazza Armando Diaz, Simona Molinari fa tappa a Sogliano Cavour con il tour “Simona Molinari Live - Estate 2021”.

La cantautrice pop-jazz porta dal vivo i suoi più grandi successi e le interpretazioni di alcuni grandi brani del repertorio soul/jazz internazionale, accompagnata dalla sua band composta da Claudio Filippini (pianoforte), Fabio Colella (batteria), Gian Piero Lo Piccolo (fiati) e Nicola Di Camillo (basso).

In questa estate di ripartenze l’artista porterà il suo show in varie città e festival mentre è al lavoro sul suo nuovo progetto discografico che uscirà per BMG e che sarà lo specchio di una nuova Simona, una “nuova me che l’artista non vede l’ora di presentare a tutti i suoi fan.

Sabato 31 luglio alle ore 10 al parco della poesia con ingresso gratuito su prenotazione ci sarà il laboratorio “Sounds Good” in collaborazione con il progetto cime di rapa. Alle 19 nella biblioteca comunale vi è la Presentazione dell’enciclopedia web “Il Saxofono Italiano” a cura del M° Fabio Sammarco, a cui seguirà la sonorizzazione “Saxcelle” del sassofonista Diego Vergari e del violoncellista Antonio Aprile.

Alle 21 si terrà la locomotive giovani: indigenous people. Alle 22.30 in piazza Armando diaz si terrà il Paolo Jannacci 4tet “In concerto con Enzo”. Paolo Jannacci si esibisce in uno spettacolo pieno di energia poetica e musicale in cui, oltre a presentare in concerto il suo repertorio di brani jazz originali, fa anche rivivere le canzoni più care al pubblico del padre Enzo.

Paolo Jannacci al pianoforte è accompagnato da un quartetto d’eccezione, composto da Stefano Bagnoli alla batteria e percussioni, Marco Ricci al contrabbasso e basso elettrico e da Daniele Moretto alla tromba e al flicorno e cori.

Domenica 1 agosto nell’area archeologica di roca e grotta della poesia alle 10.30 ci sarà su prenotazione un concerto-laboratorio di archeologia divulgativa imitativa “Suoni della Preistoria” Insieme all'esperto Mimmo Lorusso, bambini e adulti potranno apprendere segreti e trucchi della preistoria, come la scheggiatura della selce e dell'ossidiana, suonare strumenti musicali preistorici realizzati con corna e ossa di animali, accendere il fuoco con le tecniche preistoriche e tanto altro.

Alle 12 ci sarà il concerto “Lights for a Window” del chitarrista Niccolò cambino. Alle 20 all’area archeologica di roca ci sarà gruppo musicale francese Inui immerge l’ascoltatore in un universo trascendentale e ipnotico, con una musica minimale ed elettronica. Inui è composto da Clémence Reigal voce ed effetti, Valeria Vitrano voce ed effetti, Maya Cros sintetizzatori e Dimitri Kogane alla batteria. Alle 22.30 ci sarà Stefano di battista in “Morricone Stories”.

Stefano Di Battista si esibisce circondato da una delle location più belle del Salento con un omaggio speciale al grande compositore e Premio Nobel Ennio Morricone. Il repertorio della serata fa riferimento ai brani pubblicati in “Morricone Stories”, ultimo album del sassofonista romano per ricordare le composizioni di un maestro al quale Di Battista era legato da una sincera amicizia e da diverse collaborazioni.

Il disco, uscito il 2 aprile per Warner Music, è un matrimonio perfetto tra jazz e una selezione tra le oltre 500 colonne sonore morriconiane: da film come “C’era una volta in America”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “The Mission” e “Veruschka” fino al brano “Flora” che il Maestro scrisse proprio a Di Battista.

Ad accompagnare il sassofono di Stefano Di Battista sono il pianoforte di Andrea Rea, il contrabbasso di Daniele Sorrentino e la batteria di Luigi Del Prete.

Lunedì 2 Agosto alle 10.30 ci sarà il concerto laboratorio di archeologia divulgativa imitativa di “Archeologie sonore”. E alle 12 si terrà il concerto in solo di Raffaele Casarano. Alle 21.30 ci sarà il compositore e cantante tunisino Dhafer Youssef che suonerà insieme al sassofonista e direttore artistico del Locomotive Jazz Festival Raffaele Casarano e al batterista Adriano Dos Santos nell’Area Archeologica di Roca. Un set inebriante e da capogiro in cui Youssef, affiancato da due straordinari musicisti, crea composizioni aperte alle più disparate contaminazioni tra Oriente e Occidente, due mondi diversi e distanti che, attraverso una musica dalle mille sonorità, si rincorrono e si intrecciano reinventandosi in un moto in continua rigenerazione.

Dhafer Youssef è uno dei musicisti più fantasiosi di oud del mondo ed è riuscito a liberare lo strumento dal suo ruolo tradizionale portandolo nel Jazz. Nel suo album “Sounds Of Mirrors”, affiancato dagli artisti internazionali Zakir Hussain, Eivind Aarset e Husnu Senlendirici, costruisce paesaggi sonori onirici e si concentra sulla musica indiana.

L’album è più meditativo del suo precedente lavoro “Diwan of Beauty and Odd” e ognuno dei 12 nuovi pezzi bilancia perfettamente elementi di atmosfera, interazione di gruppo e caratteristiche da solista.

Martedì 3 agosto ci sarà alle 10.30 il concerto laboratorio di archeologia divulgativa e imitativa “Archeolojazz”. E alle 12 ci sarà il concerto di Mirko Signorile al piano. Alle 21 ci sarà un viaggio nell’immaginario e nella poetica di uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi. “Tribute to Bird” è l’ultimo lavoro discografico del sassofonista Rosario Giuliani e del pianista Pietro Lussu uscito lo scorso 6 maggio. Non un semplice omaggio al genio di Charlie Parker, bensì un tuffo nell’intelletto di un grande artista che parte dal rispetto per la tradizione. Ogni brano, ogni singola nota è frutto di uno studio, di una riflessione che riporta in vita alcuni degli aspetti più nascosti di Parker, artista che ha lasciato un retaggio fondamentale non soltanto per la musica jazz. Un progetto coraggioso, visionario, che rappresenta una vera e propria sfida, quella di cimentarsi in duo nel territorio di uno dei più grandi sassofonisti della storia. All’interno del progetto Rosario Giuliani presenta due brani di sua composizione, brillanti, singolari come sempre e facilmente accostabili alla musica di Charlie Parker. Un parallelismo, un ponte tra passato e presente dove vecchi e nuovi linguaggi si incontrano. Questo progetto, dunque, non propone soltanto brani di Bird ma una visione nuova di quello che è stato il suo grande universo musicale.

Alle 22.45 ci sarà Roberto Gatto che parlerà della sua lunga carriera che lo ha portato al vertice del jazz italiano. Compagni di palco del leader batterista sono il pianista e tastierista Alfonso Santimone, uno dei più intraprendenti e creativi musicisti in attività, e Pierpaolo Ranieri al basso elettrico, un giovane straordinario strumentista attento conoscitore delle nuove tendenze.

Giovedì 5 Agosto alle 4.45 ci sarà l’alba locomotive. Raffaele Casarano incontra Nina zilli. Concerto finale e più atteso del Festival, con la co-direzione artistica del cantautore Giuliano Sangiorgi. Alle prime luci dell’alba, nell’Area Archeologica di Roca, Raffaele Casarano incontra la cantautrice Nina Zilli insieme al pianista Mirko Signorile, al percussionista Alessandro Monteduro, al contrabbassista Giorgio Vendola e al batterista Maurizio Dei Lazzaretti.

 Alice Spagnolo 

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