Scienza e tecnologia Maglie 

“Premio Decio de Lorentiis”, ecco i tre finalisti del concorso trienale

Questo pomeriggio la presentazione dei lavori davanti alla Soprintendente Maria Picarreta. Il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia, celebrerà, questo pomeriggio, l'assegnazione dei ric...

Questo pomeriggio la presentazione dei lavori davanti alla Soprintendente Maria Picarreta. Il Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia, celebrerà, questo pomeriggio, l'assegnazione dei riconoscimenti scientifici ai finalisti del “Premio Decio de Lorentiis”, concorso triennale che il museo rivolge a giovani dottori di ricerca che abbiano conseguito il dottorato con tesi finale di ambito preistorico o geologico, riguardanti siti salentini o delle regioni del Mediterraneo centrale con confronti e nuove interpretazioni delle documentazioni salentine. Durante la serata, che avrà inizio alle ore 19, verranno presentati i tre lavori finalisti del premio, a cui il comitato tecnico-scientifico, composto dal climatologo Daniele Contini (ISAC CNR Lecce), il geologo Paolo Sansò (Università del Salento), il paleontologo Raffaele Sardella (Università La Sapienza di Roma) e la paletnologa Medica Assunta Orlando (Museo di Maglie), ha attribuito il riconoscimento scientifico e che saranno premiati con un trofeo in argento realizzato da un maestro orafo magliese. Il lavoro di Veronica Chiarini ha per oggetto ricostruzioni del paleoclima nel Mediterraneo settentrionale, effettuate attraverso analisi petrografiche e geochimiche che, con un ampliamento dell'area di indagine, potrebbero portare ad una migliore comprensione dei fenomeni paleoecologici che hanno riguardato anche la Puglia. Il lavoro di tesi di dottorato di Demetrio Meloni, è invece incentrato sugli aspetti geomorfologici delle rocce carbonatiche salentine e fornisce una puntuale ricostruzione delle dinamiche di formazione della costa orientale del Salento. Per l'ambito paletnologico verrà presentato un corposo studio di Ida Tiberi su due importanti luoghi di culto dal Neolitico all’età del Bronzo: Grotta dei Cervi di Porto Badisco e Grotta delle Veneri di Parabita il cui studio ha permesso di mettere in evidenza una fitta trama di relazioni ad ampio raggio tra l'Italia centro meridionale e le sponde orientali dell'Adriatico. Il Comitato organizzatore del Premio, presieduto dal sindaco Ernesto Toma e composta dagli eredi Daniela De Lorentiis e Antonio Fitto, attribuirà ad uno dei tre candidati un premio in denaro di 2mila euro. Ospite d'onore della serata la Soprintendente Maria Piccarreta, della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto. Inizio ore 19.    

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